Pensiero del giorno 24 aprile 2024

 

Mercoledì della 4^ settimana di Pasqua, 2024

 

«Io e il Padre mio siamo una cosa sola»

   Questa è la nostra fede: Gesù di Nazareth è una persona divina, nella quale perfettamente “convivono” la natura divina – che Lo fa essere una cosa sola con il Padre e lo Spirito Santo – e la natura umana assunta nel grembo della Vergine Maria per opera dello stesso Spirito Santo che Lo fa uomo come noi.

Quando Gesù era sulla terra, la sua umanità nascondeva e rivelava la sua divinità: la nascondeva perché gli uomini vedevano un uomo come gli altri, fatto di carne ed ossa, bisognoso di riposare, mangiare e bere; la rivelava per i miracoli che Egli compiva e che solo Dio avrebbe potuto compiere.

Questo mistero viene offerto all’uomo di ogni tempo affinché, liberamente, lo accolga o lo rifiuti. Se accogliamo Gesù, accogliamo anche il Padre; se Lo rifiutiamo, non abbiamo neanche il Padre.

Oggi noi non vediamo né l’umanità di Gesù, né la sua divinità; ma le abbiamo fra noi – mistero della fede! – nascoste e rivelate dalle specie eucaristiche del pane e del vino consacrati: nascoste perché noi vediamo solo pane e vino; rivelate dalla Parola di Gesù stesso – questo è il mio Corpoquesto è il calice del mio Sangue – e dai tanti miracoli avvenuti nel corso dei secoli e riconosciuti dalla Chiesa. Miracoli che hanno attirato tante persone alla fede nel Signore Gesù e, quindi, nel suo amatissimo Padre, e nel suo Paraclito Spirito.

Vero è che tanti ancora non vogliono credere, e per loro valgono le parole del Vangelo: 

«… non sarebbero persuasi neanche se uno risuscitasse dai morti» (Luca 16, 31)

Anche questo è un mistero: com’è possibile che l’uomo – creato ad immagine e somiglianza di Dio – non voglia riconoscere Colui “nel quale abita tutta la pienezza della divinità” ? (Colossesi 1, 9)

Affidiamo tutti i miscredenti e chi non riesce a fare il passo della fede pur desiderandolo, all’intercessione dell’Apostolo San Tommaso (che ha avuto la sua difficoltà!  Come del resto anche gli altri).  E preghi anche per noi, presso la sua e nostra Regina, Maria, Virgo semper fidelis, perché cresca la nostra fede e il nostro amore per l’Eucarestia, rendendoci apostoli eucaristici.

Pace e bene

Don Marco

SANTA GIORNATA!