Pensiero del giorno 30 aprile 2024

Martedì della V^ settimana di Pasqua

 

«Vi lascio la pace, vi do la mia pace»

 

Mai come ora il mondo ha un disperato bisogno di pace. Potremmo esser vicinissimi ad una catastrofe mondiale addirittura superiore a quella vissuta negli anni 1939 – 1945, che fu a sua volta peggiore della Grande Guerra (1914 – 1918), così chiamata per le rovine materiali e morali che comportò, inaudite nelle precedenti guerre per quanto devastanti.

Perché questa corsa verso l’autodistruzione?  Chi ispira questa voglia sfrenata di annientamento reciproco?  Abbiamo la risposta: colui che nella Scrittura è definito “padre della menzogna” e “omicida fin dal principio”. Esso odia Dio Creatore e – dunque – odia ogni creatura, in particolare quella creata ad immagine e somiglianza divina; esso odia Dio Redentore e – dunque – odia l’umanità che Dio vuole redenta perché da Lui amata immensamente.

 

Esiste un rimedio?  Certo. E’ uno solo ed è infallibile. Il suo nome è: Gesù Cristo.

Egli è venuto fra noi, si è fatto uomo come noi nel grembo della Vergine Maria per opera dello Spirito Santo, per rischiarare l’umanità immersa nelle tenebre e nell’ombra della morte e per dirigere i nostri passi sulla via della pace (cfr Luca 1, 54-55).

La pace che Gesù porta, la pace che Gesù è, non è la pace imperfetta – e spesso falsa e ipocrita – che gli uomini possono dare.

La pace che Gesù porta, è la pace che viene dal Cielo e che è offerta agli uomini di buona volontà; agli uomini cioè che cercano Dio e sinceramente vogliono mettersi al suo servizio.

La pace che Gesù è, è Dio nell’uomo e l’uomo in Dio.

Quando Gesù alla vista di Gerusalemme pianse su di essa, disse chiaramente che essa sarebbe stata presto distrutta perché non volle riconoscere la via della pace (cioè Lui stesso).

La nostra “civiltà”, oggi, riconosce e segue Gesù? 

Preghiamo e facciamo penitenza, per noi e per gli altri; e non stanchiamoci di invocare il Cuore di Gesù, che è “nostra pace e resurrezione”, e il Cuore Immacolato di Maria, che ha promesso il suo trionfo e un lungo periodo di pace (nella verità e nella carità).

Pace e bene.

Don Marco

SANTA GIORNATA!