Pensiero del giorno 4 maggio 2024

Maggio Mese di Maria /Primo Sabato del Mese

Primo Giorno della Novena

in preparazione alla Festa di Nostra Signora di Fatima

“Regnum Christi” per “Regnum Mariae”:

Il Trionfo ed il Cuore di Maria

 

Cosa ci attende nel prossimo futuro? Secondo la promessa di Maria, il Trionfo del suo Cuore Immacolato che si imporrà nel mondo dopo tutta la purificazione che la Giustizia divina attuerà per mezzo di castighi esemplari che l’umanità empia sta attirando inesorabilmente su di sé. Ma cosa stiamo aspettando veramente? Se come dice san Pietro il credente deve essere « pronto sempre a rispondere a chiunque (…) domandi ragione della speranza » (1 Pt 3, 15) che è in lui, il discorso vale anche per quella nella realizzazione della promessa relativa al Trionfo del Cuore Immacolato. Dobbiamo essere in grado di determinare la natura di questa realtà che nutre le aspettazioni dei giusti. Di cosa si tratta?

Una prima luce in proposito si scopre a partire dalla relazione che intercorre tra il Cuore di Maria e il Trionfo.

Si può dire che esso sia l’estensione nel mondo della dimensione più intima che interessa il Cuore di Maria: la vittoria definitiva, perfetta e completa sul regno del male, del peccato, il trionfo del bene, la perfetta e piena conformità alla volontà del Signore, Re del Cielo e della terra.

Trionfo, così, significa innanzitutto vittoria sul peccato e, di conseguenza, trionfo del bene e della grazia. Nel Cuore di Maria il bene ha già trionfato completamente. In Lei non c’è peccato. Lei in Cielo è già glorificata, assolutamente scevra dalla contaminazione del male. In Lei, nel suo Cuore Immacolato, tutto ciò si è realizzato perfettamente con la sua Immacolata Concezione e con la corrispondenza senza difetto alla grazia di Dio (obbedienza fino all’immolazione totale di se stessa). La vittoria sul male e il trionfo del bene, il trionfo della carità divina hanno raggiunto il loro culmine nel suo Cuore Immacolato: « In Maria, quale grande trionfo di Dio! Egli, attraverso Cristo, la preservò e ornò al di sopra di ogni altra creatura. Un trionfo senza incrinatura. Un trionfo integrale […]. Nella sua anima, Ella è libera. Libera dalla macchia del peccato d’origine; libera dalle abitudini degli istinti verso il male. Libera, sempre, da ogni peccato. Un’anima di puro cristallo » (1).

Ma il compiersi del trionfo del suo Cuore, tuttavia, ha un significato ben più grande del suo trionfo personale. La profezia si riferisce al suo trionfo che avviene “dentro di noi”, nel momento in cui il peccato viene eliminato attraverso una sincera e progressiva conversione e l’amore e la grazia regnano al posto dell’odio, dell’indifferenza, dell’empietà, dell’irreligiosità:

« La regalità della Madonna, ancorché abbia un’efficacia sovrana su tutta la vita della Chiesa e della società temporale, si realizza in primo luogo nell’interno delle anime. Da lì, dal santuario interiore di ogni anima, si riflette sulla vita religiosa e civile dei popoli considerati come un tutto » (2).

Ma si riferisce anche al suo trionfo che avviene “fuori di noi” perché, a partire dal rinnovamento dei cuori, si realizzeranno una società ecclesiale e politica conformi alle esigenze del regno di Cristo, in cui trionferanno l’ordine, il bene e la pace in ogni ambito della vita umana. Quello che dovrà instaurarsi nella “città mondiale” è quella “civitas christana” che è stata prefigurata e compiuta in certa misura nel Medioevo e che attende la sua più piena espressione nell’era del trionfo. Questa “civiltà cristiana”, oltre ad essere il desiderato compimento delle attese e delle speranze di tutti gli uomini retti, è già di per sé missione della Chiesa, una missione anche sociale che « consiste nella sacralizzazione del temporale, la quale si realizza storicamente nell’edificazione della Cristianità, ossia la famiglia dei popoli convertiti alla fede che onorano e servono il Redentore nelle loro usanze, leggi, istituzioni e autorità, ossia si organizzano istituzionalmente applicando i Dieci Comandamenti, i principi del Vangelo e i precetti ecclesiali » (3)

[…]

« Oh, di quale felicità potremmo godere se gli individui, le famiglie e la società si lasciassero governare da Cristo! “Allora veramente […] si potrebbero risanare tante ferite, allora ogni diritto riacquisterebbe l’antica forza, tornerebbero i beni della pace, cadrebbero dalle mani le spade, quando tutti volentieri accettassero” » (6).

Tutto questo e molto, molto di più si compirà nel regno di pace del Cuore Immacolato, perché allora come mai nella storia dell’umanità sarà necessario – perché così la Santissima Trinità avrà decretato – che Gesù Cristo con la sua Santissima Madre « regni nella mente dell’uomo, la quale con perfetta sottomissione, deve prestare fermo e costante assenso alle verità rivelate e alla dottrina di Cristo; che regni nella volontà, la quale deve obbedire alle leggi e ai precetti divini; che regni nel cuore, il quale meno apprezzando gli affetti naturali, deve amare Dio più d’ogni cosa e a Lui solo stare unito; che regni nel corpo e nelle membra, che, come strumenti, o al dire dell’Apostolo Paolo, come “armi di giustizia” (Rm 6,13) offerte a Dio devono servire all’interna santità delle anime, di modo che non solo i sudditi del Signore, ma pure quanti sono fuori del suo regno, bramino ed accolgano il soave giogo di Cristo » (7).

Fra Pietro M Pedalino, estratto da articolo https://tempidimaria.com/2017/08/12/regnum-christi-per-regnum-mariae-il-trionfo-ed-il-cuore-di-maria/

Preghiere della Novena

Novena alla M di Fatima

SANTO ROSARIO con Meditazioni di FATIMA

FIORETTO: Offrire una mortificazione del cibo in riparazione delle offese al Cuore Immacolato di Maria

GIACULATORIA: Cuore Immacolato di Maria sii il mio Rifugio!

PREGHIERA: Cuore Immacolato di Maria a te consacro il corpo e l’anima mia!

 

SANTA GIORNATA!