Pensiero del giorno giovedi 12 settembre 2024

Giovedi 12 settembre
SANTO NOME DELLA BEATA VERGINE MARIA

PREGHIERA DEL MATTINO

Mia cara Maria, mio amato Gesù, i vostri dolcissimi Nomi vivano sempre nel mio ed in tuttiii cuori. La mia mente si dimentichi di tutti gli altri, per ricordarsi solo e per sempre di i invocare i vostri Nomi adorati. Mio Redentore Gesù e Madre mia Maria, quando sarà giunto il momento della mia morte, in cui l’anima dovrà lasciare il corpo, concedetemi allora, per i vostri meriti, la grazia di pronunciare le ultime parole dicendo e ripetendo: “Gesù e Maria vi amo, Gesù e Maria vi dono il cuore e l’anima mia”. Amen.

IL VANGELO DI OGGI

+ Dal Vangelo secondo Luca
. In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: “A voi che ascoltate, io dico: Amate i vostri nemici, fate del bene a coloro che vi odiano, benedite coloro che vi maledicono, pregate per coloro che vi maltrattano. A chi ti percuote sulla guancia, porgi anche l’altra; a chi ti leva il mantello, non rifiutare la tunica. Da’ a chiunque ti chiede; e a chi prende del tuo, non richiederlo. Ciò che volete gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro. Se amate quelli che vi amano, che merito ne avrete? Anche i peccatori fanno lo stesso. E se fate del bene a coloro che vi fanno del bene, che merito ne avrete? Anche i peccatori fanno lo stesso. E se prestate a coloro da cui sperate ricevere, che merito ne avrete? Anche i peccatori concedono prestiti ai peccatori per riceverne altrettanto. Amate invece i vostri nemici, fate del bene e prestate senza sperarne nulla, e il vostro premio sarà grande e sarete figli dell’Altissimo; perché egli è benevolo verso gl’ingrati e i malvagi. Siate misericordiosi, come è misericordioso il Padre vostro. Non giudicate e non sarete giudicati; non condannate e non sarete condannati; perdonate e vi sarà perdonato; date e vi sarà dato; una buona misura, pigiata, scossa e traboccante vi sarà versata nel grembo, perché con la misura con cui misurate, sarà misurato a voi in cambio”.

UNA RIFLESSIONE PER TE

Luca, diversamente da Matteo, non entra nelle dispute accademiche degli ebrei: a lui non importa se la Legge orale, ossia gli oltre seicento precetti aggiunti alle parole di Mosè e considerate dai farisei parola divina e da Gesù tradizione umana, sia autentica o meno. Il suo uditorio è composto in gran parte da pagani e, proprio per questo, inserisce la disputa di Gesù in un altro contesto, quello dell’imitazione della misericordia divina. Chiede ascolto, il Signore: il discepolo che lo segue non si adatta al basso profilo, non fa cose scontate, sa bene che non c’è nulla di speciale nell’amare chi ti ama e nel perdonare chi ti perdona! La logica che vuole proporre il vangelo è altra: la misura senza misura. Dare tanto non significa ricevere tanto in premio, ma avere ricevuto tanto in acconto. Perciò il discepolo vive con generosità, perché ha ricevuto amore senza misura! Il paradosso evangelico è possibile solo come eccedenza di un amore ricevuto e, perciò, donato. Gesù non chiede ai suoi amici uno sforzo eroico e sovrumano, ma la continuazione della misericordia che Dio dona a chi ha il coraggio di ascoltare la sua buona notizia.

UNA PROPOSTA PER …”VIVERE”… LA PAROLA!

Carissima amica ed amico, buongiorno. “Amate i vostri nemici”. Amare i nemici è davvero possibile? Assolutamente sì, a condizione che di questo amore ne abbiamo esperienza. È l’amore che viene da Dio. Se ci lasciamo avvolgere con fiducia dall’infinita tenerezza di Dio, che fa sorgere il sole e fa cadere la pioggia anche sulle nostre sacche di resistenza, il nostro amore diventerà libero di esprimersi anche con i nostri peggiori nemici. Oggi ti invito a contemplare l’amore benevolo e paziente di Dio che tutto sopporta, tutto crede, tutto spera. Sforzati sempre di abbeverarti a questa fonte inesauribile di Vita perché ne diventi umile rigagnolo che giunge anche al cuore di chi non lo sa. Nella preghiera, invoca il Signore: “Versa nel mio grembo, o Signore, una buona misura, pigiata, scossa e traboccante, del tuo amore misericordioso e paziente, perché sappia tendere la mano all’altro anche quando si spezza il vincolo dell’amicizia o si erige il muro dell’indifferenza. Il Tuo amore in me vinca il non-amore di chi mi percuote; e più ancora, prevalga sul mio stesso egoismo che m’ induce a fuggire da Te. Amen”.

BUONA GIORNATA E IL SIGNORE TI BENEDICA.