Pensiero del Giorno 10 Gennaio
Ave Maria!
“Il tempo è compiuto e il Regno di Dio è vicino; convertitevi e credete al Vangelo”
Mc 1, 14-20
Con l’Incarnazione di Cristo il Regno di Dio è in mezzo a noi. Da secoli è in mezzo a noi con la Sua Grazia, con i Sacramenti, l’Eucarestia… ecc., eppure non lo abbiamo ancora accolto. In alcune precedenti traduzioni invece di convertire è usato il termine “Fate Penitenza” e credete al Vangelo. In tanti non vorrebbero sentire questo termine ma sia i profeti nell’Antico Testamento, sia S. Giovanni Battista e sia Gesù stesso ripetute volte fanno richiamo proprio a questo termine.
È necessaria questa penitenza, che significa cambio radicale di vita e remissione dei peccati, come, anche, dice S Pietro negli Atti: “Convertitevi e cambiate vita perché siano cancellati i vostri peccati”.
La penitenza è il rinnovamento interiore, nel rammarico di aver peccato, nel desiderio di riparare le proprie colpe, e nell’imposizione e accettazione liberamente fatta, di opere penose, in riparazione dei peccati.
Bisogna praticare lo spirito di vera penitenza.
Gesù Cristo non predicava una penitenza esteriore come i farisei, ma voleva che l’anima si pentisse, si umiliasse, riparasse e si presentasse al cospetto di Dio pura, fiduciosa, umile e confidente, vivendo una vita nuova. La penitenza corporale, del resto, non è tale se non in quanto produce o aiuta a produrre gli atti interni. Un rigore tutto materiale non è amore.
La penitenza è purificazione, ordine, disciplina dello spirito che produce nell’anima, e nel tratto esterno una soavità gentilissima facendo affiorare sul corpo la luminosità interiore.
Pratichiamo generosamente lo spirito della vera penitenza interiore ed esteriore per vivere una vita nuova in Cristo Gesù.
Santa Giornata!