Pensiero del giorno 22 novembre
Ave Maria!
«… non resterà pietra su pietra …» Lc 21,5-11
Sant’Ambrogio, riguardo alla profezia di Gesù sulla distruzione del tempio di Gerusalemme, scrive:
«… non c’è nulla fatto da mani d’uomo che l’età non consumi, o la violenza non rovesci, o il fuoco non distrugga. Ma c’è anche un altro tempio, ossia la sinagoga, la cui vecchia struttura con la nascita della Chiesa si dissolve. E c’è anche il tempio in ciascuno di noi, che cade quando viene meno la fede, soprattutto se uno si copre falsamente con il nome di Cristo …»
Riflettevo: qualunque dramma possa accadere nella nostra storia umana, passa in secondo piano di fronte alla possibile tragedia della rovina del Tempio di Dio che è in noi. Nessuno di noi, ovviamente, si augura di vivere situazioni drammatiche – anzi, supplichiamo il Signore di liberarcene – ma se Gesù è in noi con la sua grazia e il suo amore provvidente, nulla ci potrà separare da Lui, e con Lui vivremo nella beata eternità, se saremo chiamati ad andare “oltre”. Ma se con il nostro peccato espellessimo Dio dalla nostra anima, e il tempo concessoci finisse … allora non ci sarebbe un’altra occasione per ricominciare.
Cari fratelli e sorelle in Cristo: i tempi sono bui e potrebbero diventare ancora più bui; teniamo accesa la luce della fede con l’olio della carità, e quando arriverà lo Sposo saremo pronti per corrergli incontro.
Pace e bene
Don Marco
SANTA GIORNATA!