Pensiero del giorno 21 marzo 2024
giovedì della IV^settimana di Quaresima, 2024
«… prima che Abramo fosse, Io Sono»
Quando Iddio dal roveto ardente parlò a Mosè, e questi Gli chiese il suo nome per riferirlo agli israeliti, Egli rispose : «Io Sono Colui che Sono (…), dirai agli israeliti: Io Sono mi ha mandato a voi » [Esodo 3, 14]
Mentre ognuno di noi riceve l’essere, Dio è l’Essere, ed è Lui a parteciparlo – per puro amore – alle creature tutte. Nulla e nessuno esisterebbe se Dio non lo volesse; ed Egli – se volesse – potrebbe far ritornare nel nulla tutte le cose che sono.
Ma ecco il paradosso :
l’uomo, che tutto deve a Dio, preso da un assurdo delirio di onnipotenza, volge le spalle a Dio-Amore e, roso dall’odio satanico, si mette a compiere le azioni più ributtanti, le più orrende carneficine e le più malvagie crudeltà.
Iddio, Sommo Amore Trinitario, di fronte alla nostra superba disobbedienza, che fa ? Ci annichilisce ? No! Risponde – al contrario – con più grande e stupefacente amore : manda nel mondo il suo Figlio Unigenito che si incarna e muore per noi sulla Croce, prendendo su di Sé i nostri peccati e i castighi da noi meritati; ed istituisce la Chiesa e i Sacramenti affinché l’uomo trovi sempre a portata di mano il perdono e la salvezza.
Dice infatti il Signore Dio: «Forse che io ho piacere della morte del malvagio, o non piuttosto che desista dalla sua condotta e viva ? » [Ezechiele 18, 23]
Fratelli, non lasciamo passare inutilmente questa Quaresima – che già volge alla fine – senza esserci esaminati, aver riconosciuto i nostri peccati, e averli confessati al buon Dio misericordioso e grande nell’amore. Egli, attraverso la mediazione del sacerdote, ci darà certamente il suo perdono e la sua pace.
Aggrappiamoci al Manto di Maria Addolorata, Rifugio dei peccatori, perché ci ottenga un cuore nuovo assetato della Parola di Gesù; cosicché, ascoltandola e osservandola, possiamo vivere nella gioia la Pasqua ormai prossima ed avere il pegno della vita eterna.
Pace e bene
Don Marco
SANTA GIORNATA!