Pensiero del giorno domenica14 luglio 2024
XV Domenica del Tempo Ordinario
PREGHIERA DEL MATTINO
O Dio, tu chiami alcuni uomini a mettere in pratica il tuo Vangelo nel mondo. Aiutaci a cercarti e a servirti nel silenzio e nella solitudine. Fa’ che il fuoco del nostro amore per te e per il nostro prossimo venga a illuminare la notte del mondo. Amen.
IL VANGELO DI OGGI
+ Dal Vangelo secondo Marco
In quel tempo, Gesù chiamò i dodici, ed incominciò a mandarli a due a due e diede loro potere sugli spiriti immondi. E ordinò loro che, oltre al bastone, non prendessero nulla per il viaggio: né pane, né bisaccia, né denaro nella borsa; ma, calzati solo i sandali, non indossassero due tuniche. E diceva loro: “Entrati in una casa, rimanetevi fino a che ve ne andiate da quel luogo. Se in qualche luogo non vi riceveranno e non vi ascolteranno, andandovene, scuotete la polvere di sotto ai vostri piedi, a testimonianza per loro”. E partiti, predicavano che la gente si convertisse, scacciavano molti demoni, ungevano di olio molti infermi e li guarivano.
UNA RIFLESSIONE PER TE
La missione di Cristo non potrà finire con la sua ascensione al cielo. Egli ha già scelto dodici uomini, gli apostoli, ai quali affidare prima un ruolo di diretta collaborazione e poi una vera e propria missione da espletare in tutto il mondo. Il compito primario sarà per loro quello di scacciare, dovunque si annidi, lo spirito immondo, tutte quelle immondezze cioè, che hanno invaso i cuori degli uomini e che non consentono più a Dio di entrare per costituirvi il suo regno di amore. Li manda a due a due «E ordinò loro di non prendere per il viaggio nient’altro che un bastone: né pane, né sacca, né denaro nella cintura; ma di calzare sandali e di non portare due tuniche». È una caratteristica essenziale dell’inviato da Cristo non affidarsi per nulla alle proprie risorse o alle umane sicurezze, che dovrà trarre invece solo ed esclusivamente da Colui che lo invia e dalla forza del messaggio che ha da annunciare. Tutto il resto diventa pesante e d’ingombro quando si è guidati da Dio, quando si è chiamati ad andare oltre i confini delle umane attese, quando gli interessi prevalenti riguardano non l’affermazione di un proprio prestigio, ma la diffusione del regno di Dio. Il missionario, l’apostolo non è un immigrato o un giramondo in cerca di fortuna, ma una portatore, in nome di Cristo, di un messaggio di salvezza. Non deve però attendersi né accoglienza e tanto meno successo personale, anzi, benché dotato di poteri speciali dallo stesso Cristo, dovrà mettere in conto rifiuti, allontanamenti e persecuzioni. Il mondo per questo lo riterrà uno sconfitto, Gesù però dirà: «Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia».
UNA PROPOSTA PER …”VIVERE”… LA PAROLA!
Carissima amica ed amico, buongiorno e buona domenica. A leggere un po’ in profondità e con mente attualizzante, possiamo dire che Gesù suggerisce, con molta concretezza, come sciogliersi dalle catene dei bisogni. Se si pensa quanti di essi oggi sono indotti dagli avidi interessi economici dentro la società dell’avere e dei consumi, si coglie a fondo quale lieto messaggio di libertà celi in sé la Parola che oggi la liturgia ci offre. Questa mattina ti invito a lasciarti mettere in discussione dalla Parola del Vangelo e domandarti: sono una persona libera oppure, condizionato da tanti, troppi bisogni, me ne lascio schiavizzare? Nella preghiera eleva questa invocazione al Signore: “Signore Gesù, donami un cuore semplice e povero, perché libero ti cerchi e ti ami lungo le strade del tempo. Amen”.
BUONA GIORNATA E IL SIGNORE TI BENEDICA.