Pensiero del giorno 26 luglio 2024

Santi Gioacchino e Anna

Grazia divina e libertà umana

 

Se il seminatore non esce a seminare, la terra non può dare frutto.

Se il seme caduto in terra non muore, donandosi totalmente alla terra, questa non potrà dare il suo frutto.

Se il seminatore esce a seminare e il seme si dona alla terra, ma questa non l’accoglie, anche così non potrà esserci frutto.

Ora, il seminatore è Gesù, e Gesù è anche il Seme – Parola di Dio –  e noi siamo il terreno.

Gesù si dona alla nostra libertà, chiede di essere accolto. Se vuoi, Lui vivrà in te e per te e tu sarai pieno di frutti, belli ed utili. Se non vuoi … Lui non potrà far nulla in te e per te, fino a quando non ti sarai arreso a Lui e avrai aperto la porta del tuo cuore. Ad essa Egli continuerà a bussare fino all’ultimo minuto.

Poi ci sarà eternità che ci saremo meritati.

Dunque, terreno comprato e amato da Dio, sappi che il Seminatore è già uscito a seminare il suo Seme: ascolta; comprendi (prendi con te, custodisci, medita); non permettere che le preoccupazioni della vita ti fagocitino: abbi fiducia nella divina Provvidenza; non lasciarti sedurre dalle ricchezze del mondo: la tua Perla preziosa è Lui, è la sua Parola, è il suo Regno.

Non preoccuparti, non sei solo! La Madre del Verbo incarnato attende la tua preghiera e il tuo desiderio per insegnarti a custodire nel cuore il Seme di vita eterna.

Don Marco

Pace e bene

SANTA GIORNATA!