Pensiero del giorno 31 luglio 2024

 

Il prezioso Regno celeste

 

C’è chi l’incontro con il Regno di Dio – e, quindi, con Lui stesso – lo fa nel cammino ordinario della sua vita: attraverso l’esempio dei suoi genitori o dei nonni; frequentando una comunità ecclesiale e/o una sana scuola cattolica; … Possiamo vederlo rappresentato dall’uomo che trova il tesoro nel campo

C’è invece chi Lo trova dopo una più o meno lunga, ma sempre complessa, ricerca esistenziale (pensiamo per esempio al grande Sant’Agostino).  Potrebbe essere raffigurato dal mercante che cerca le perle.

In entrambi i casi, la consapevolezza della preziosità e della bellezza del Regno comporta una conseguente scelta: prima il Regno, poi tutto il resto!  Scelta di principio, che si concretizzerà nelle scelte di vita quotidiane: fedeltà alla Messa domenicale tutto l’anno (anche di estate!); giusto tempo dedicato alla preghiera ogni giorno; diniego ad andare in posti pericolosi per la purezza; e così via.

A questo punto mi viene spontanea una domanda: i tanti cristiani (?!) che non vivono da cristiani, hanno mai capito la preziosità del Tesoro che hanno fra le mani?  Hanno mai avuto la consapevolezza di quale Perla di inestimabile valore sia il Regno di Dio?

Probabilmente no. Per loro è come se tutto fosse ancora nascosto. Come mai? La risposta è nel profondo del loro cuore; è nelle loro esperienze talvolta drammatiche. Tuttavia, rendiamoci conto che anche la nostra vita di vera testimonianza cristiana – vita di persone che amano il Tesoro trovato – può essere importante per far trovare lo stesso Tesoro anche al prossimo.

Con San Giovanni Bosco potremmo dire: “Domine, da mihi animas, et coetera tolle” (Signore, dammi le anime e prenditi tutto il resto!)

Pace e bene

Don Marco

SANTA GIORNATA!