Pensiero del giorno 07 settembre 2024

Primo Sabato del Mese

MISTERI GAUDIOSI (O DELLA GIOIA)

1. L’annunciazione dell’Arcangelo Gabriele a Maria Vergine Al sesto mese, l’angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nàzaret, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, di nome Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. Entrando da lei, disse: «Rallégrati, piena di grazia: il Signore è con te». A queste parole ella fu molto turbata e si domandava che senso avesse un saluto come questo. L’angelo le disse: «Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. Ed ecco, concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. Sarà grande e verrà chiamato Figlio dell’Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine». Allora Maria disse all’angelo: «Come avverrà questo, poiché non conosco uomo?». Le rispose l’angelo: «Lo Spirito Santo scenderà su di te e la potenza dell’Altissimo ti coprirà con la sua ombra. Perciò colui che nascerà sarà santo e sarà chiamato Figlio di Dio. Ed ecco, Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia ha concepito anch’essa un figlio e questo è il sesto mese per lei, che era detta sterile: nulla è impossibile a Dio». Allora Maria disse: «Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola». E l’angelo si allontanò da lei (Lc 1,26-38).

Breve riflessione

Il Signore crea ogni uomo per un fine. Un tempo si diceva: “Per conoscerlo, amarlo, servirlo in questa vita e poi goderlo nell’altra, in Paradiso”. Il Signore si ama e si serve secondo la sua volontà. Si ama e si serve secondo i suoi progetti. Maria e Giuseppe hanno un loro progetto. Sono fidanzati. Presto vi saranno le nozze. Irrompe il Signore nella loro vita ed essa si trasforma, diviene purissima obbedienza ad un suo comando esplicito di amore. Così la risposta di Maria alla Parola dell’Angelo: “Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola”. Di Giuseppe si dice: “Quando si destò dal sonno, Giuseppe fece come gli aveva ordinato l’Angelo del Signore e prese con sé la sua sposa”. Maria e Giuseppe: immediata obbedienza a Dio. Il Signore può realizzare il suo mistero di salvezza e di redenzione. Il Figlio suo, il Verbo Eterno, può divenire uomo per portare sulla terra la grazia e la verità.

Domande

Tra la Parola di Dio da me ascoltata e la mia obbedienza ad essa quanto tempo passa? Un mese, un anno, due, tre quattro, dieci, una vita? Quante volte la Parola è rimasta senza alcuna obbedienza? Mi sono qualche volta impegnato a ridurre i tempi di obbedienza? Quanto ritardo c’è ancora da smaltire perché la mia obbedienza sia immediata ad ogni Parola del Signore? Ma voglio obbedire al Signore? Oppure l’ascolto della sua Parola neanche più mi interessa? Frequento con amore la catechesi? Ascolto con diligenza le omelie? Leggo ogni giorno una pagina di Vangelo? Mi consulto con il Padre spirituale? Ma voglio cercare la Volontà di Dio?

Preghiera di proponimento

Vergine Maria, Madre della Redenzione, ottienimi dal Figlio tuo, nello Spirito Santo, un cuore docile e umile, perché sappia sempre ascoltare ogni Parola che esce dalla bocca di Dio e dare ad essa una pronta, immediata obbedienza per tutti i giorni della mia vita.

Fonte:  Copia digitale “Riflessioni sui venti misteri del Santo Rosario” di  Mons Costantino di Bruno

 

Santa Giornata!