Pensiero del giorno 24 ottobre 2024

 

PREGHIERA DEL MATTINO

O Verbo di Dio, sei una spada che taglia i legami ingiusti, che ci libera dalle passioni più sottili, nascoste nelle più piccole pieghe del cuore. Tu non vuoi la pace di cui parlano i falsi profeti quando il paese è minacciato dal nemico interno. Tu sei venuto per una guerra sterminatrice del male, per mezzo del fuoco del tuo Spirito. Quando avrai trionfato, ci apparirai come il Principe della pace dicendoci: “La pace sia con voi”. Amen.

IL VANGELO DI OGGI

+ Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: “Sono venuto a portare il fuoco sulla terra; e come vorrei che fosse già acceso! C’è un battesimo che devo ricevere; e come sono angosciato, finché non sia compiuto! Pensate che io sia venuto a portare la pace sulla terra? No, vi dico, ma la divisione. D’ora innanzi in una casa di cinque persone si divideranno tre contro due e due contro tre; padre contro figlio e figlio contro padre, madre contro figlia e figlia contro madre, suocera contro nuora e nuora contro suocera”.

UNA RIFLESSIONE PER TE

Gesù è pienamente consapevole del carattere esplosivo e radicale della sua venuta. Egli dice di essere venuto a portare il fuoco sulla terra; vuol dire che l’amore di Dio si è reso più che mai visibile nella sua persona, il verbo si è fatto carne, abita in mezzo a noi. Egli sta per dare al mondo la suprema testimonianza della misericordia divina con la sua immolazione sulla croce. Tutto ciò sarà il suo battesimo di sangue. Egli già intravede la realizzazione della sua promessa di inviare alla chiesa nascente “il consolatore, lo spirito di verità” che scenderà sugli apostoli come lingue di fuoco. Egli sa che quel fuoco arde e arderà nei secoli per essere la forza dei deboli, la luce sul cammino della chiesa, la vera sapienza per gli uomini. Con questa forza, che genera la fermezza nella fede, il seguace di Cristo, dagli apostoli fino a noi, diventa un suo testimone e un annunciatore del suo Vangelo, ma proprio questo annuncio e questa testimonianza sarà motivo di lotta e di persecuzioni da parte di coloro che li rifiutano. Ecco perché Gesù, autore della pace, oggi ripete di non essere venuto a portare la pace, ma la guerra; egli riafferma che i suoi si troveranno spesso come agnelli in mezzo ai lupi. I lupi talvolta, come la storia ci testimonia, sono le persone a noi più vicine. È accaduto anche a Gesù con Giuda!

UNA PROPOSTA PER …”VIVERE”… LA PAROLA!

Carissima amica ed amico, buongiorno. Gesù è sempre segno di contraddizione: “se in una famiglia ci sono cinque persone, si divideranno fino a mettersi tre contro gli altri due e due contro gli altri tre”. Questo si verifica anche oggi perché la libertà umana esige che ognuno abbia la possibilità di decidere per o contro Gesù Cristo. Tale scelta è un’opzione per la vita o per la morte, per la realizzazione o meno della grandezza umana. Questa mattina ti invito a riflettere sul grande amore che Dio ha per te e su quale fuoco dovrebbe ardere anche dentro di te. È il fuoco dell’amore che il Signore ha acceso nel cuore del cristiano il giorno del suo battesimo. Chissà, forse è sopito sotto la cenere di un quieto adeguarsi all’andazzo comune e di una rassicurante verniciatura cristiana fatta di Messa domenicale e qualche opera buona che non scomodi troppo, ma se si prova a togliere questa cenere, esso ritornerà ad ardere e ad incendiare il mondo. Nella preghiera ti invito a rivolgerti al Signore con questa invocazione: “Signore Gesù, tu non mi hai donato uno Spirito di timidezza, ma di forza, perché da te sostenuto e guidato, io trovi il coraggio di vivere fino in fondo le forti esigenze della tua sequela. Non permettere che ceda alla facile tentazione di adagiarmi in un cristianesimo-rifugio, dove tutto giunge in modo ovattato, senza troppo turbare la mia quiete incosciente. Sacro Cuore di Gesù, vorrei anch’io ardere di amore per te e per tutti i fratelli e sorelle. Fa’ che io possa concretizzare nel quotidiano, l’amore che salva e porta alla risurrezione. Amen”.

BUONA GIORNATA E IL SIGNORE TI BENEDICA.