Pensiero del giorno 5 novembre 2024

 

PREGHIERA DEL MATTINO

Dio onnipotente e misericordioso, tu solo puoi dare ai tuoi fedeli il dono di servirti in modo lodevole e degno; fa’ che camminiamo senza ostacoli verso i beni da te promessi. Amen.

IL VANGELO DI OGGI

+ Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, uno dei commensali disse a Gesù: “Beato chi mangerà il pane nel regno di Dio!”. Gesù rispose: “Un uomo diede una grande cena e fece molti inviti. All’ora della cena, mandò il suo servo a dire agli invitati: Venite, è pronto. Ma tutti, all’unanimità, cominciarono a scusarsi. Il primo disse: Ho comprato un campo e devo andare a vederlo; ti prego, considerami giustificato. Un altro disse: Ho comprato cinque paia di buoi e vado a provarli; ti prego, considerami giustificato. Un altro disse: Ho preso moglie e perciò non posso venire. Al suo ritorno il servo riferì tutto questo al padrone. Allora il padrone di casa, irritato, disse al servo: Esci subito per le piazze e per le vie della città e conduci qui poveri, storpi, ciechi e zoppi. Il servo disse: Signore, è stato fatto come hai ordinato, ma c’è ancora posto. Il padrone allora disse al servo: Esci per le strade e lungo le siepi, spingili a entrare, perché la mia casa si riempia. Perché vi dico: Nessuno di quegli uomini che erano stati invitati assaggerà la mia cena”.

UNA RIFLESSIONE PER TE

Sono ancora tantissimi i così detti fedeli chi si dichiarano talmente affaccendati al punto di non avere più tempo da dedicare al Signore e ai propri doveri religiosi. C’è da credere invece che l’invito è di primaria importanza, è un invito a partecipare all’intimità con Dio, è un invito alle nozze con Cristo; è lui lo sposo tanto atteso e desiderato e ora misconosciuto e rifiutato. Le scuse che ancora oggi vengono addotte per giustificarsi non sono sostanzialmente diverse da quelle che degli invitati alle nozze; cambiano i mestieri e il tipo di occupazione, ma tutti sono ugualmente presi e coinvolti dalle mille faccende della vita presente. Il loro tempo e stracolmo di impegni per le “cose” da fare, per cui non c’è più spazio per il Signore. Così molti posti rimangono vuoti: perché gli invitati hanno ben altro da fare! Così accade che i prediletti rimangono nelle strade del mondo e al loro posto vengono invitati ciechi, storpi e zoppi. Il Signore non si rassegna mai ai rifiuti degli uomini. Proprio dal rifiuto degli “eletti” la fede è giunta fino a noi. Ora comprendiamo meglio la frase evangelica “gli ultimi saranno i primi”! Anche noi eravamo tra gli ultimi.

UNA PROPOSTA PER …”VIVERE”… LA PAROLA!

Carissima amica ed amico, buongiorno. La gioia del Regno di Dio non è un privilegio ma è un dono per tutti. È triste che molti, indaffarati o accalappiati da interessi tutt’altro che spirituali, voltino le spalle a Dio e ai suoi inviti che sono in ordine alla nostra vera gioia e salvezza. Ci consola però il fatto che il Suo Amore non si arrende. Non esiste uomo che possa essere escluso dall’Amore. E dunque non c’è uomo che non meriti anche da noi attenzione e stima. Questa mattina ti invito a mettere dinanzi alla tua mente le persone che fatichi a stimare e proverai a cercare quanto in loro c’è di positivo e di valido. Nella preghiera, rivolgiti al Signore con questa invocazione: “Dammi, Signore un cuore dove l’amore si stenda a tutti, perché tutti tu hai chiamato al festoso banchetto della gioia infinita del Cielo. Amen”.

BUONA GIORNATA E IL SIGNORE TI BENEDICA.