Pensiero del giorno 6 dicembre
NOVENA DELL’IMMACOLATA – VI GIORNO
Nel nome del Padre, e del Figlio, e dello Spirito Santo. Amen.
Ti adoro, o Padre nostro celeste,
poiché hai deposto
nel grembo purissimo di Maria
il Tuo Figlio unigenito.
Ti adoro, o Figlio di Dio,
poiché Ti sei degnato di entrare
nel grembo di Maria
e sei diventato vero, reale Figlio Suo.
Ti adoro, o Spirito Santo,
poiché Ti sei degnato di formare
nel grembo Immacolato di Maria
il corpo del Figlio di Dio.
Ti adoro, o Trinità Santissima,
o Dio uno nella Santa Trinità,
per aver nobilitato l’Immacolata
in un modo così divino.
E io non cesserò mai, ogni giorno,
di adorarTi, umilissimamente,
o Trinità divina, con la faccia a terra,
ripetendo tre volte:
Gloria al Padre, e al Figlio,
e allo Spirito Santo;
come era nel principio e ora e sempre,
nei secoli dei secoli.
Amen.
San Massimiliano Kolbe
UNIAMOCI AL CANTO DELL’IMMACOLATA
Da “Maria tutta Madre” del Beato Maria Eugenio di Gesù Bambino (Grialou), Sacerdote, Carmelitano Scalzo:
«L’Immacolata Concezione è… un’eccezione a questa legge comune di miseria e di privazione che colpisce tutti gli uomini venendo al mondo dopo la caduta dei nostri progenitori (il peccato originale). Questi erano stati creati in uno stato d’innocenza e di santità, con dei doni naturali meravigliosi, e dei doni “preternaturali” (superiori alla natura ma non esclusi alla creatura ndr) che stabilivano l’armonia in questi doni naturali; effettuavano l’unione perfetta tra il senso e lo spirito, tra il duplice elemento di cui è composta la natura umana. Tutto questo era coronato da doni soprannaturali che assicuravano l’intimità e la familiarità con Dio.
I nostri progenitori, per loro colpa, hanno perduto, per essi e per tutta la loro discendenza, questi privilegi dei doni preternaturali come anche i doni soprannaturali. Ma ecco Dio che reagisce con la sua misericordia. Egli aveva già previsto questa caduta, questa colpa: essa era ordinata a effusioni nuove della sua misericordia. Quali saranno? Sono i grandi misteri dell’Incarnazione, della Redenzione e della Chiesa, misteri che assicureranno la salvezza dell’umanità, il suo ritorno a Dio.
È la prima rivincita di Dio sul demonio, venuto a corrompere, venuto non a distruggere ma a diminuire singolarmente il valore dell’opera divina immergendo l’umanità nel peccato. Salutiamo già questa aurora che è l’Immacolata Concezione. Il sole non si è ancora levato; ma sono già i primi raggi che passano in qualche modo le montagne e ci trasmettono, con tutta delicatezza, lo splendore dell’aurora. Salutiamo dunque oggi questa meraviglia.
Un momento fa, la santa Chiesa ci faceva leggere, nel Libro della Sapienza (Cfr Prv 8,22-35), i passi che concernono specialmente il Verbo di Dio, la Sapienza di Dio sempre presente nella Trinità Santa prima che ogni cosa fosse e mentre egli creava. Questa assimilazione della Vergine alla Sapienza ci mostra che in effetti, già da tutta l’eternità, Dio, compiendo la sua opera creatrice, non contemplava soltanto in lontananza il Verbo incarnato e la sua Chiesa, suo capolavoro, fine di tutte le cose, scopo della sua creazione: già distingueva, in modo nettissimo e preciso, questa Immacolata Concezione, la cui realizzazione lo colmava di gioia in anticipo.
NOVENA ALL’IMMACOLATA CONCEZIONE
(L’introduzione e la preghiera iniziale si ripetono ogni giorno)
1. Introduzione
Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
Vieni Santo Spirito, riempi il cuore dei tuoi fedeli e accendi in noi il fuoco del Tuo amore.
V. Manda il Tuo Spirito, Signore, e tutto sarà ricreato.
R. E rinnoverai la faccia della terra.
Preghiamo.
O Dio, che con il dono dello Spirito Santo guidi i fedeli alla piena luce della verità, donaci di gustare nel medesimo tuo Spirito la vera sapienza e di godere sempre del suo conforto. Per Cristo Nostro Signore. Amen.
2. Preghiera iniziale
Vergine purissima, concepita senza peccato, tutta bella e senza macchia dal primo istante, Ti venero oggi sotto il titolo di Immacolata Concezione. Il Tuo Divino Figlio mi ha insegnato, attraverso la sua stima, rispetto e sottomissione a Te, quali onori e omaggi io Ti dovrei prestare. Tu sei il rifugio sicuro dei peccatori pentiti e per questo ricorro a Te, attraverso questa novena. Sei la Madre di Misericordia cui presento le mie miserie e Ti chiedo di aiutarmi, poiché, dopo Gesù, sei tutta la mia speranza.
Con la Tua intercessione materna, Madonna piena di bontà e potere presso il Signore, Ti supplico di farmi ottenere … (indicare la Grazia spirituale o materiale). Se ciò che Ti chiedo non è per la gloria di Dio ed il bene della mia anima, fammi avere quello che sia più conforme a entrambi. Amen!
6 Dicembre
8° GIORNO O PADRE MISERICORDIOSO
O Padre di misericordia, datore di ogni bene, noi Ti ringraziamo perché dalla nostra stirpe umana hai eletto la Beata Vergine Maria ad essere Madre del Figlio tuo fatto Uomo. Ti ringraziamo perché L’hai preservata da ogni peccato, L’hai riempita di ogni dono di Grazia, L’hai congiunta all’opera di redenzione del tuo Figlio e l’hai Assunta in Anima e Corpo al Cielo.
Ti preghiamo, per sua intercessione, di poter realizzare la nostra vocazione cristiana, di crescere ogni giorno nel tuo Amore e di venire con Lei a godere per sempre nel tuo Regno beato. Amen,
3 Ave Maria