Pensiero del giorno 25 aprile 2025
venerdì fra l’Ottava di Pasqua, 2025
Giovanni 21, 1-14
Gesù stette sulla riva
Commenta San Gregorio Magno :
<< Ci si può domandare perché il Signore dopo la sua risurrezione rimase sulla riva, mentre i suoi discepoli faticavano sul mare; Egli che prima della sua risurrezione aveva camminato sulle acque in presenza dei discepoli.
Il motivo di questo fatto ci si rivela facilmente se riflettiamo al suo intimo significato: che cosa raffigura questo mare, se non il tempo presente, ove le vicissitudini e l’agitazione di questa vita corruttibile assomigliano alle onde? Che cosa rappresenta la terra ferma della riva, se non la perpetuità del riposo eterno? I discepoli si trovavano ancora tra i flutti di questa vita mortale e perciò faticavano sul mare, ma poiché il Redentore si era già spogliato della corruttibilità della carne, dopo la risurrezione sta sulla riva >>.
Dalla riva il Signore non toglie certo lo sguardo dalla “barca” che è la sua Chiesa, al contrario: è Lui che la guida mediante il suo Spirito Santo; è Lui che le insegna dove gettare le reti per trovare anime da salvare; ed è sempre Lui che le offre un cibo appositamente per lei preparato.
Confidiamo nella presenza del Risorto nella nostra vita, ascoltiamolo e seguiamolo, cioè osserviamo la sua parola; e quando Lui non sembra esserci – quando è … notte – attendiamo con fiducia l’alba ed Egli non tarderà, e sarà Lui a parlarci facendosi riconoscere con le sue grandi opere.
Pace e bene
Don Marco
Santa giornata!