Pensiero del giorno 1 maggio 2025

 

S. GIUSEPPE Lavoratore

 

PREGHIERA DEL MATTINO

Nella luce del sole che si leva, ti lodo, o Signore. Perché tu sei il redentore di tutta la creazione. Nella tua misericordia, offrici una giornata colma della tua pace. Perdona i nostri peccati. Non lasciare che la nostra speranza indietreggi. Non ti sottrarre a noi. È il tuo amore attento che ci conduce; non abbandonarci. Tu solo conosci le nostre debolezze. O Dio, non lasciarci. Amen.

 

IL VANGELO DI OGGI

+ Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Gesù, venuto nella sua patria, insegnava nella sinagoga e la gente rimaneva stupita e diceva: “Da dove mai viene a costui questa sapienza e questi miracoli? Non è egli forse il figlio del carpentiere? Sua madre non si chiama Maria e i suoi fratelli Giacomo, Giuseppe, Simone e Giuda? E le sue sorelle non sono tutte fra noi? Da dove gli vengono dunque tutte queste cose?”. E si scandalizzavano per causa sua. Ma Gesù disse loro: “Un profeta non è disprezzato se non nella sua patria e in casa sua”. E non fece molti miracoli a causa della loro incredulità.

UNA RIFLESSIONE PER TE

Celebriamo la memoria di san Giuseppe di cui non sappiamo molto. Giuseppe, anche lui, come la Madonna Santissima, l’uomo di fede, di fede e di speranza. Anche lui ha creduto, ha creduto alla parola, senza pretendere di capire tutto, come Maria. Il vangelo ci presenta proprio questa famiglia, famiglia di Giuseppe, una famiglia semplice… eppure Gesù sa parlare bene… anche se non ha studiato nelle scuole di Gerusalemme stupisce per la sua saggezza. Oggi la nostra attenzione però viene spostata al lavoro. San Giuseppe lavoratore… La reazione della gente di Nazaret, nel vangelo di oggi, a proposito della sapienza di Gesù fa pensare al capitolo del Siracide, che contrappone il lavoro manuale e la legge. La gente del popolo (operai, contadini) dice il Siracide, mette tutta la sua attenzione nelle cose materiali; lo scriba invece ha pensieri profondi, cerca le cose importanti e può essere consultato per il buon andamento della città. La gente di Nazaret si domanda: «Da dove mai viene a costui questa sapienza. Non è il figlio del carpentiere?», che non ha studiato e non può avere cultura? È chiaro: la sapienza di Gesù è sapienza divina ed egli ha assistito varie volte sul mistero di Dio che viene rivelato ai piccoli, ai semplici e nascosto ai sapienti ed ha criticato gli scribi che dicono e non fanno.

UNA PROPOSTA PER …”VIVERE”… LA PAROLA!

Carissima amica ed amico, buongiorno e buona festa dei lavoratori. Il Vangelo ci dice, che il nostro servizio deve essere sincero, umile, dobbiamo avere la disponibilità nella carità, tutto questo per essere uniti a Gesù, figlio del carpentiere, quel Figlio, che ha dichiarato di essere venuto a servire e non per essere servito. La vera dignità consiste proprio in questo, nel servizio dei fratelli, secondo le proprie capacità, in unione con Gesù, Figlio di Dio. Verifichiamo la nostra scala di valori, per renderla sempre più aderente ai pensieri di Dio. Questa mattina ti invito a ringraziare il Signore per il dono dell’operosità e a rafforzare, per intercessione di S. Giuseppe, il proposito di iniziare ogni attività lavorativa con una invocazione allo Spirito Santo, perché il tuo lavoro divenga davvero tempo di obbedienza al progetto di Dio. Rivolgi al Signore questa preghiera: “Le nostre mani prolunghino la Tua opera, Signore, e siano docili alla Tua provvidenza. Il lavoro non ci schiavizzi ma ci liberi, ci stanchi ma non ci sfianchi e c’impegni senza assorbirci perché il nostro cuore non si distolga mai da Te e dal respirare Te in ogni cosa. Amen”.

 

BUONA GIORNATA E IL SIGNORE TI BENEDICA.

Inizio del mese di Maggio

Ognuno come può offra preghiere, sacrifici e omaggi di venerazione alla Mamma Celeste.