Pensiero del giorno 19 maggio 2025
PREGHIERA DEL MATTINO
Signore, il mondo cerca il segreto della felicità e la situa nella ricchezza. Fa’ che troviamo la felicità nel servizio, nella santità e nell’umiltà. Liberaci dalla sete di potere e di gloria e fa’ che cerchiamo prima di tutto il regno dei cieli, sapendo che ci darai tutto il resto in più. Amen.
IL VANGELO DI OGGI
+ Dal Vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: “Chi accoglie i miei comandamenti e li osserva, questi mi ama. Chi mi ama sarà amato dal Padre mio e anch’io lo amerò e mi manifesterò a lui”. Gli disse Giuda, non l’Iscariota: “Signore, come è accaduto che devi manifestarti a noi e non al mondo?”. Gli rispose Gesù: “Se uno mi ama, osserverà la mia parola e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di lui. Chi non mi ama, non osserva le mie parole; la parola che voi ascoltate non è mia, ma del Padre che mi ha mandato. Queste cose vi ho detto quando ero ancora tra voi. Ma il Consolatore, lo Spirito Santo che il Padre manderà nel mio nome, egli v’insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che io vi ho detto”.
UNA RIFLESSIONE PER TE
Oggi Gesù ci detta la regola d’oro: “Chi accoglie i miei comandamenti e li osserva, questi mi ama. Chi mi ama sarà amato dal Padre mio e anch’io lo amerò e mi manifesterò a lui”. Accogliere i comandamenti e amarli significa comprendere innanzitutto che sono per noi un dono insostituibile, significa ancora convincersi che sono come segnali luminosi sul nostro cammino, che ci preservano dal male e ci guidano verso il vero bene. L’effetto mirabile dell’accoglienza dei comandi divini e della loro osservanza è la certezza di amare veramente il Signore e di sentirsi amati da Lui. È il vero benessere dell’anima, è la meravigliosa manifestazione di Dio in noi, la sua in abitazione, la sua stabile dimora nella nostra esistenza, la pienezza della sua rivelazione. Egli ci santifica e ci fortifica con la sua grazia, ci guida con i suoi comandamenti; la loro osservanza ci rende poi consapevoli che Lui è in noi e noi in Lui. Sono le virtù della fede, della speranza e dell’amore ad operare in crescendo e in continuità la nostra unione con Cristo e con la Trinità beata. Lo Spirito Santo compirà la sua opera in noi: “Egli vi insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che io vi ho detto”. Così la liturgia ci orienta già da oggi verso la Pentecoste.
UNA PROPOSTA PER …”VIVERE”… LA PAROLA!
Carissima amica ed amico, buongiorno e buon inizio di settimana. L’intimità che Dio vuol avere con noi sorpassa di gran lunga ogni sogno d’intimità umana. D’altro canto è fuori da ogni illusione perché richiede che il credente “osservi la Parola”. “Chi accoglie i miei comandamenti e li osserva: questi mi ama” e “Non chi dice Signore, Signore, ma chi fa la volontà del Padre mio entrerà nel Regno dei cieli”. E’ un fatto: l’amore non si nutre di sentimentalismi e superficialità ma diventa vero nell’unione di due volontà. E’ quando compio ciò che a Dio piace che lo amo, rispondendo così al suo amarmi per primo. La più profonda intimità col Signore è possibile e vera quando la mia volontà è una cosa sola con la sua. Ed è lo Spirito ad insegnarmelo. Egli che m’insegna tutta la verità e mi ricorda ciò che Gesù ha detto. Questa mattina ti invito ad ascoltare nelle profondità del tuo cuore questa Parola rivelatrice e di grande consolazione: “chi fa la Volontà del Padre mio, questi mi onora”. Nella preghiera, invoca il Padre di effondere il suo Spirito per fare sempre la sua Volontà: “Effondi in me lo Spirito Santo perché m’insegni a compiere tutto e solo quello che piace al Padre. Amen”.
BUONA GIORNATA E IL SIGNORE TI BENEDICA.