Pensiero del giorno 2 giugno 2025
Don Mario
PREGHIERA DEL MATTINO
O Dio, che per sventare le insidie degli errori e per difendere i diritti della Sede Apostolica adornasti il tuo beato Vescovo e Dottore Roberto d’una meravigliosa erudizione e fortezza; per i meriti e l’intercessione di lui concedi, che noi cresciamo nell’amore della verità e i cuori degli erranti ritornino all’unità della Chiesa. Amen.
IL VANGELO DI OGGI
+ Dal Vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, i discepoli dissero a Gesù: “Ecco, adesso parli chiaramente e non fai più uso di similitudini. Ora conosciamo che sai tutto e non hai bisogno che alcuno t’interroghi. Per questo crediamo che sei uscito da Dio”. Rispose loro Gesù: “Adesso credete? Ecco, verrà l’ora, anzi è già venuta, in cui vi disperderete ciascuno per conto proprio e mi lascerete solo; ma io non sono solo, perché il Padre è con me. Vi ho detto queste cose perché abbiate pace in me. Voi avrete tribolazione nel mondo, ma abbiate fiducia; io ho vinto il mondo!”
UNA RIFLESSIONE PER TE
“Abbiate fiducia: io ho vinto il mondo”. Iniziamo da oggi una settimana che dovrebbe essere per ogni cristiano, per tutti noi, di intensa preparazione alla discesa dello Spirito Santo e ciò nella ferma convinzione che domenica prossima non celebreremo un semplice ricordo di un evento passato e straordinario, ma il ripetersi di una nuova pentecoste, che, se ci troverà pronti ed accoglienti, ci consentirà di ricevere ancora in pienezza quel dono. Sulla scia della promessa del Consolatore, Gesù interviene ancora una volta a rincuorare i suoi discepoli e tutti noi ripetendoci: “Abbiate fiducia: io ho vinto il mondo”. Quante volte il dilagare e la spettacolarizzazione del male ci vorrebbero convincere di essere sopraffatti e perdenti! Quante volte il male che si annida nei nostri cuori, vorrebbe fare della nostra vita una tomba! Quanti si ritengono sconfitti e sopraffatti dagli eventi avversi e arrivano a proclamare l’assenza o l’impotenza o l’inerzia di Dio. Sono invece pochi gli onesti che riconoscono che la causa vera del male dell’uomo risiede nell’isolamento dell’uomo dal suo Dio e dalla volontaria rinuncia ai suoi doni. Gesù ci aveva ammonito: “Senza di me non potete fare nulla”, eppure quanti scelgono volontariamente di restare solitari e di essere autogestori della propria esistenza. Noi, fedeli e credenti, dovremmo assolvere il compito di dimostrare a tutti con la vita, l’efficacia dello Spirito Santo. La chiesa ha scritto in passato con i suoi santi e i suoi martiri, pagine gloriose, ai nostri giorni dovremmo continuare quelle testimonianze senza mai dimenticare che ciò ci sarà possibile soltanto con la forza e i doni dello Spirito.
UNA PROPOSTA PER …”VIVERE”… LA PAROLA!
Carissima amica ed amico, buongiorno e buon inizio di settimana. Quanto bisogno di Spirito Santo avevano gli apostoli!? Quando credono di aver capito, Gesù fa toccare loro con mano che il cammino nella fede passa attraverso il buio e la dispersione e si ricompone solo nell’abbandono fiducioso al Padre. È quanto succede oggi anche a noi. Noi come gli apostoli avvertiamo tutta la forza travolgente del vangelo di Gesù: alcune delle sue parole ci aprono mente e cuore ad orizzonti affascinanti di una vita più piena già su questa terra. Attenzione però! Gesù ci avverte: non sono tanto le sue parole, quanto la sua stessa Persona e tutta la sua vicenda a dover essere accolte. Accogliere Gesù significa accogliere il Suo mistero: il suo venire dal Padre e a Lui tornare, il suo consegnarsi agli uomini e il suo morire di una morte ignominiosa, il suo risorgere. Come gli apostoli, dunque, anche noi abbiamo bisogno dello Spirito Santo per comprendere Gesù e per seguirlo dentro il suo mistero. Questa mattina ti invito ad invocare lo Spirito Santo perché rafforzi la tua fede e ti dia di ‘avere pace’ in Gesù, certo che Egli ha già vinto il mondo. Nella preghiera ripeterai con umile amore: “Ho fiducia in te, Gesù, tu hai già vinto il mondo. Amen”.
BUONA GIORNATA E IL SIGNORE TI BENEDICA.