Pensiero del giorno6 luglio 2025

 

PREGHIERA DEL MATTINO 

Signore, concedici di esultare non dei nostri successi, non dei risultati tangibili dei nostri sforzi al tuo servizio, ma ogni volta che prendiamo parte alle tue sofferenze, alle tue umiliazioni, ogni volta che siamo respinti a causa del tuo nome. Concedici la sicurezza della tua vittoria e la consolazione della tua presenza. Trasforma i nostri cuori, affinché possiamo essere mandati nel tuo nome ad essere messaggeri di pace e del lieto messaggio della nostra salvezza. Amen 

 

IL VANGELO DI OGGI

+ Dal Vangelo secondo Luca 

In quel tempo, il Signore designò altri settantadue e li inviò a due a due davanti a sé in ogni città e luogo dove stava per recarsi. Diceva loro: «La messe è abbondante, ma sono pochi gli operai! Pregate dunque il signore della messe, perché mandi operai nella sua messe! Andate: ecco, vi mando come agnelli in mezzo a lupi; non portate borsa, né sacca, né sandali e non fermatevi a salutare nessuno lungo la strada. In qualunque casa entriate, prima dite: “Pace a questa casa!”. Se vi sarà un figlio della pace, la vostra pace scenderà su di lui, altrimenti ritornerà su di voi. Restate in quella casa, mangiando e bevendo di quello che hanno, perché chi lavora ha diritto alla sua ricompensa. Non passate da una casa all’altra. Quando entrerete in una città e vi accoglieranno, mangiate quello che vi sarà offerto, guarite i malati che vi si trovano, e dite loro: “È vicino a voi il regno di Dio”. Ma quando entrerete in una città e non vi accoglieranno, uscite sulle sue piazze e dite: “Anche la polvere della vostra città, che si è attaccata ai nostri piedi, noi la scuotiamo contro di voi; sappiate però che il regno di Dio è vicino”. Io vi dico che, in quel giorno, Sòdoma sarà trattata meno duramente di quella città». I settantadue tornarono pieni di gioia, dicendo: «Signore, anche i demòni si sottomettono a noi nel tuo nome». Egli disse loro: «Vedevo Satana cadere dal cielo come una folgore. Ecco, io vi ho dato il potere di camminare sopra serpenti e scorpioni e sopra tutta la potenza del nemico: nulla potrà danneggiarvi. Non rallegratevi però perché i demòni si sottomettono a voi; rallegratevi piuttosto perché i vostri nomi sono scritti nei cieli».

 

UNA RIFLESSIONE PER TE

Gesù affida ai suoi il compito di continuare e perpetuare nel mondo la sua missione fino alla fine dei tempi. Un mandato difficile, quasi impossibile, se affidato solo a delle forze umane e non solo perché la messe è molta e gli operai sono pochi, ma soprattutto perché gli inviati, già di per se deboli, dovranno affrontare ogni genere di insidie e di persecuzioni. Vuole siano sgombri di ogni cosa, privi di ogni sostegno umano, ma solo fiduciosi in Colui che li manda. Dovranno annunciare l’avvento del Regno di Dio sulla terra e la pace, come frutto primario della redenzione. L’annuncio che viene loro affidato, perché di origine divina, perché verità rivelata e vissuta da Cristo stesso, ha in se una intrinseca forza di convinzione, per cui deve essere soltanto fedelmente proclamata e testimoniata. Sarà fruttuosa per chi l’accoglie, sarà motivo di condanna per chi invece la respinge e la rifiuta. È il rifiuto della salvezza eterna che inevitabilmente implica una dura condanna; è la conseguenza della non accettazione di un dono d’infinito valore, costato la vita di Cristo ed offerto nell’assoluta gratuità. Saranno poi proprio coloro che non accettano il messaggio della salvezza ad assumere la veste dei lupi e ad insidiare la vita degli agnelli indifesi, degli apostoli di Cristo. Ne è testimone la storia della chiesa fino ai nostri giorni. Coloro che restano volontariamente nel loro peccato, rifiutando colpevolmente i frutti della redenzione, diventano i persecutori della Verità perché questa seguita a pulsare dentro come acuto rimprovero mordendo le coscienze. Dove non c’è la pace di Cristo facilmente sgorga il furore dell’uomo e le prime vittime pare debbano essere proprio gli annunciatori e i testimoni della pace divina

 

. La chiesa così, in ogni tempo, si è adornata di eroi, di martiri e di santi. Non solo, ma dalle persecuzioni ha saputo trarre motivo di rinnovata fedeltà a Cristo e di migliore fecondità nello Spirito Santo. Il sangue dei martiri è diventato il seme prezioso donde generare nuovi figli, nuovi frutti di santità.

 

UNA PROPOSTA PER …”VIVERE”… LA PAROLA!

 

Carissima amica ed amico, buongiorno e buona Domenica. I discepoli tornano dalla missione pieni di gioia perché anche i demoni si sottomettono loro nel nome di Gesù. Sono impressionati del fatto che il potere di Gesù opera anche in loro quando invocano il suo nome. Gesù chiarisce che la loro missione è molto più vasta che non scacciare qualche demonio: “Vedevo Satana cadere dal cielo come una folgore. Ecco, io vi ho dato potere di camminare sopra serpenti e scorpioni e sopra tutta la potenza del nemico: nulla potrà danneggiarvi”. Con l’incarnazione di Gesù, il regno di Satana sulla terra è vinto per sempre; Gesù è venuto per rivelare il progetto di Dio, un amore smisurato, una liberazione radicale, una prospettiva di vita eterna. Quindi il motivo della gioia del vero discepolo, è che il suo nome è scritto nei cieli! Egli, cioè, appartiene a Dio, è nel suo cuore! Questa domenica mattina ti invito a considerare che se Gesù ha sconfitto Satana e il potere del male nel mondo, adesso tocca a te scegliere, liberamente, il tuo destino. Non sei obbligato a scegliere il male, puoi, invece, scegliere liberamente il bene e restare in quella strada. Nella preghiera, rivolgi al Signore questa supplica: “Signore Gesù, oggi molti sono scoraggiati e altri presi dall’odio, dammi coraggio! Fammi portatore di speranza perché abitato da te, Padre Figlio e Santo Spirito! Amen”.

 

BUONA DOMENICA E BUONA GIORNATA. IL SIGNORE TI BENEDICA