Pensiero del giorno 8 settembre 2025

NATIVITA’ DELLA BEATA VERGINE MARIA

 

PREGHIERA DEL MATTINO

O Padre, che con la nascita della Beata Vergine Maria hai dato inizio alla realizzazione del tuo piano di salvezza, ti ringraziamo per questo dono d’amore. Attraverso di lei, hai preparato una dimora degna per il tuo Figlio e hai segnato l’alba di un mondo nuovo. Per sua intercessione, donaci un cuore umile e disponibile, capace di accogliere la tua Parola e di essere, come lei, partecipe della tua opera. Amen.

 

IL VANGELO DI OGGI

+ Dal Vangelo secondo Matteo

Genealogia di Gesù Cristo figlio di Davide, figlio di Abramo. Abramo generò Isacco, Isacco generò Giacobbe, Giacobbe generò Giuda e i suoi fratelli, Giuda generò Fares e Zara da Tamar, Fares generò Esrom, Esrom generò Aram, Aram generò Aminadab, Aminadab generò Naasson, Naasson generò Salmon, Salmon generò Booz da Racab, Booz generò Obed da Rut, Obed generò Iesse, Iesse generò il re Davide. Davide generò Salomone da quella che era stata la moglie di Uria, Salomone generò Roboamo, Roboamo generò Abia, Abia generò Asaf, Asaf generò Giosafat, Giosafat generò Ioram, Ioram generò Ozia, Ozia generò Ioatam, Ioatam generò Acaz, Acaz generò Ezechia, Ezechia generò Manasse, Manasse generò Amos, Amos generò Giosia, Giosia generò Ieconia e i suoi fratelli, al tempo della deportazione in Babilonia. Dopo la deportazione in Babilonia, Ieconia generò Salatiel, Salatiel generò Zorobabele, Zorobabele generò Abiud, Abiud generò Eliacim, Eliacim generò Azor, Azor generò Sadoc, Sadoc generò Achim, Achim generò Eliud, Eliud generò Eleazar, Eleazar generò Mattan, Mattan generò Giacobbe, Giacobbe generò Giuseppe, lo sposo di Maria, dalla quale è nato Gesù chiamato Cristo. [Ecco poi come avvenne la nascita di Gesù Cristo: sua madre Maria, essendo promessa sposa di Giuseppe, prima che andassero a vivere insieme si trovò incinta per opera dello Spirito Santo. Giuseppe suo sposo, che era giusto e non voleva ripudiarla, decise di licenziarla in segreto. Mentre però stava pensando a queste cose, ecco che gli apparve in sogno un angelo del Signore e gli disse: “Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa, perché quel che è generato in lei viene dallo Spirito Santo. Essa partorirà un figlio e tu lo chiamerai Gesù: egli infatti salverà il suo popolo dai suoi peccati”. Tutto questo avvenne perché si adempisse ciò che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta: “Ecco, la vergine concepirà e partorirà un figlio che sarà chiamato Emmanuele”, che significa “Dio con noi”].

 

UNA RIFLESSIONE PER TE

Oggi celebriamo la nascita di Maria, la donna che ha reso possibile l’ingresso di Dio nella storia umana. La genealogia che leggiamo nel Vangelo di Matteo, un elenco di nomi che attraversa secoli di storia, non è solo un arido registro di antenati, ma il racconto di un’attesa, la preparazione di un evento unico. Questa lunga catena di generazioni, con le sue figure di santi e di peccatori, di re e di umili, culmina in una sola persona: Maria, “dalla quale è nato Gesù”. La nascita di Maria, che non è descritta nel Vangelo, è il punto d’arrivo di questa storia e, al tempo stesso, il vero inizio della Nuova Alleanza. Con la sua venuta al mondo, Dio ha compiuto la sua promessa. Maria, fin dal suo concepimento, è stata preservata dal peccato originale per diventare la dimora degna per il Figlio di Dio. La sua nascita è il primo “sì” silenzioso e radicale di Dio al mondo, il primo passo visibile del mistero dell’Incarnazione. È il segno che Dio non ci ha abbandonati, ma che, passo dopo passo, ha preparato la strada per farsi uno di noi.

 

UNA PROPOSTA PER …“VIVERE”… LA PAROLA!

Carissima amica ed amico, buongiorno e buon inizio di settimana. Oggi è il compleanno della Vergine Maria. La sua nascita non è stata un evento ordinario, ma l’inizio della nostra salvezza. Anche se la sua storia è unica, la sua nascita ci ricorda che ogni vita è un dono di Dio, con un proprio compito e una propria missione. La grandezza di Maria non sta nel fatto di essere stata scelta, ma nel suo “sì” umile e incondizionato. Celebrare la Natività di Maria ci invita a riflettere sul nostro ruolo nel piano di Dio. La sua storia ci insegna che Dio lavora anche attraverso le nostre vite, le nostre famiglie, le nostre generazioni. Ogni “sì” che diciamo alla sua volontà è un piccolo ma prezioso contributo alla storia della salvezza. Oggi, in occasione del suo compleanno, chiedi a Maria di aiutarti a dire il tuo “sì” con la stessa generosità. Chiediti: Quale “sì” sono chiamato a dare oggi? Come posso, nel mio piccolo, collaborare al piano di Dio?

 

BUONA GIORNATA E IL SIGNORE TI BENEDICA.