Introduzione alla Consacrazione

Introduzione generale al Corso di Consacrazione al Cuore Immacolato di Maria

La situazione della Chiesa e del mondo è senz’altro critica e nessuno di noi sa quando arriverà il momento in cui la divina Giustizia sarà impotente a sopportare più a lungo il peccato e l’oltraggio della creatura ribelle.

Ebbene, se l’appello a rivestirci tutti con generosità della corazza della consacrazione a Maria arrivasse dappertutto, cosa potrebbe davvero succedere sulla terra? Forse in un solo istante sarebbe fermato miracolosamente questo fiume di empietà ed immoralità che dilaga e travolge tutto.

Non è impossibile. C’è la promessa divina, una promessa sempre valida, anche oggi: “Per salvare le anime Dio vuole stabilire nel mondo la devozione al mio Cuore Immacolato” (la Madonna ai pastorelli di Fatima, 13 luglio 1917). A noi moderni, forse, potrebbe sembrare strana ed inadeguata una tale assicurazione; in ogni caso l’instaurazione del regno di Maria per mezzo del trionfo del suo Immacolato Cuore segue le logiche di Dio che sono ben diverse dalle nostre. Ricordate la caduta di Gerico, narrata nel libro di Giosuè?

Non è che forse il Signore ci sta indicando che le mura di questa nuova Gerico, che è la società anticristica odierna, crolleranno attraverso qualcosa di simile a ciò che avvenne con l’esercito di Giosuè, vittorioso benché nessuno senza sguainò la spada, senza combattere con armi fisiche? I Padri della Chiesa e i commentatori ecclesiastici hanno da sempre riconosciuto, nella caduta di Gerico senza colpo ferire, una figura della primazia dei mezzi soprannaturali su quelli materiali per sconfiggere il Male; tra questi mezzi soprannaturali ci sono senz’altro quelli classici: i sacramenti, la preghiera, i sacramentali, il sacrificio; tutto va usato in questa battaglia spirituale ma… oggi c’è un nuovo mezzo di grazia offerto dal Cielo, questo nuovo mezzo di grazia è la consacrazione al Cuore immacolato di Maria!

Insomma: quella della consacrazione, fortemente voluta dalla Vergine Santa, dobbiamo purtroppo ammettere che rimane tuttora una via ancora non battuta come il Cielo si attendeva.Noi spesso utilizziamo buona parte del nostro tempo a fare analisi su come vanno le cose…

Si, le analisi è bene farle ma prima ancora dobbiamo imparare ad obbedire a Dio, ad obbedire senza ragionare troppo, fidandoci di Lui: se il Signore ha chiesto la consacrazione al Cuore della sua e nostra Madre è necessario che questa sua richiesta sia ottemperata. La sua volontà è sempre sapiente e attira, quando messa in atto, grandi grazie sul mondo.

Spero possiate essere in tanti a raccogliere questo umile appello, perché non è il mio appello: è l’appello di Dio stesso. La cosa che veramente conta, in questo momento drammatico della storia umana, è questa: consacrarsi al Cuore di Lei perché da questo mezzo di grazia deve sopravvenire – perché così è stato decretato – la salvezza della Chiesa e del mondo. Altri mezzi non siamo sicuri che siano così efficaci come quest’ultimo perché è in esso che riposano le grandi promesse divine.

Ascoltiamo il buon Dio e vedremo rifiorire, in maniera insperata, quel patrimonio di cristianità e umanità oggi ridotto ad un cumulo di macerie, a gloria di Dio e per la salvezza di tante anime.