IV Incontro

4. COSA È LA CONSACRAZIONE A MARIA

Ascolta l’audio della Conferenza

La Consacrazione è la donazione di sé a Maria, è un atto di devozione e di virtù religiosa, è un culto ultimo a Dio per il tramite della Madonna che vuole indirizzare tutto a Dio.

CONSACRARE = Fare sacro insieme

La Consacrazione determina un cambiamento nella vita interiore di una persona che da quel momento è sotto una cura specialissima di Maria non è meno vero che tale consacrazione può produrre pochissimi frutti se è poco vissuta o se addirittura è totalmente trascurata dalla persona che si è consacrata. La Consacrazione effettuata non ci salva dall’inferno se l’abbiamo trascurata dopo averla fatta.

La consacrazione implica il RINNOVAMENTO DELLE PROPRIE PROMESSE BATTESIMALI E L’IMPEGNO A VIVERE CON MAGGIORE INTENSITA’ E PROFONDITA’ LA PROPRIA VITA CRISTIANA. Dobbiamo impegnarci a dare un taglio fortemente mariano alla nostra spiritualità nell’ambito della preghiera, dell’apostolato, della formazione dottrinale e spirituale.

FONDAMENTI EVANGELICI DELLA CONSACRAZIONE

Gesù sulla croce ha espresso la volontà di consegnare l’umanità a Maria e Maria all’umanità. Maria è sempre la nostra Mamma ma dal momento in cui una persona si consacra, Maria la segue in un modo speciale e perfetto, tale azione sarà maggiormente potente quanto maggiore è la docilità e l’obbedienza, l’apertura e la risposta del consacrato.

FORME DELLA CONSACRAZIONE

Esistono vari gradi e diverse forme di consacrazione Mariana.

– SEMPLICE è il primo grado di consacrazione che consiste in una profonda devozione a Maria oltre a qualche impegno specifico verso la Madonna;

– SANTA SCHIAVITU’ D’AMORE è una consacrazione radicale, è l’offerta che fa san Luigi Grignon de Montfort;

– CONSACRAZIONE ILLIMITATA ALLA MADONNA è una consacrazione radicale proposta da San Massimiliano Kolbe. Si giunge a questo grado di Consacrazione dopo un adeguato cammino di fede che può essere di uno o più anni. Si tratta del grado più elevato, in cui il consacrato offre tutto sé stesso come fece san Massimiliano Kolbe ed i frati di Niepokalanow e Santa Teresina che offrì sé stessa come olocausto.

ELEMENTI COMUNI NELLE VARIE FORME DI CONSACRAZIONE:

  • la volontà di appartenere a Maria;
  • la volontà di ricorrere a Maria come aiuto per la propria santificazione;
  • la scelta di una spiritualità mariana donando importanza e tempo alla preghiera e ad atti di devozione mariana;
  • la volontà di chiudere per sempre con il peccato mortale e la volontà di combattere i peccati veniali volontari anche nella frequenza;
  • la pratica frequente dei sacramenti.

Queste sono le basi imprescindibili alla consacrazione e per vivere la Consacrazione.

La Consacrazione è un aiuto di grazia per tagliare i legami con il peccato della persona tuttavia occorre sempre un atto volontario del consacrato per abbandonare il peccato: “Basta! Signore io voglio smettere, aiutami Tu! “. Se non c’è questo atteggiamento la Consacrazione è falsa.

Consacrazione semplice: è conforme alla vita di un buon battezzato;

Consacrazione radicale: comporta uno stile di vita di sequela di Gesù e dunque molto radicato nella santità pur essendo compatibile con ogni stato di vita (coniugato; consacrato, etc.). Si avvicina come stile di vita alla consacrazione religiosa, grande generosità nella sequela di Cristo, tutto questo non si può fare se non c’è una forte decisione a muoversi verso il massimo della santità con grande determinazione, come è accaduto nella vita dei santi.

San Luigi e san Massimiliano hanno vissuto la consacrazione radicale, tendere alla consacrazione radicale è un desiderio del consacrato semplice per dare il massimo.

REQUISITI ED IMPEGNI DELLA CONSACRAZIONE RADICALE

  • tendere al massimo della perfezione cristiana;
  • curare una formazione mariana costantemente: conoscere le principali verità mariane dogmatiche;
  • conoscere le virtù di Maria;
  • conoscere la vita di Maria facendosi aiutare dagli scritti dei Padri della Chiesa, della tradizione e delle opere mistiche;
  • conoscere le apparizioni di Maria, almeno quelle approvate dalla Chiesa;
  • avere un direttore spirituale mariano che sia molto devoto alla Madonna meglio se consacrato;
  • essere pronti a fare sacrifici non piccoli e rinunce non piccole;
  • essere pronti a mettere in pratica i desideri della Madonna;
  • curare gli esercizi interiori per una completa marianizzazione;
  • frequenza massima ai sacramenti;
  • Messa quotidiana;
  • confessione settimanale;
  • attingere il massimo dalla vita sacramentale;
  • generosità nella preghiera almeno quattro corone al giorno;
  • orazione mentale: meditazione in uno spazio conveniente, almeno mezz’ora;
  • adorazione eucaristica frequente;
  • mortificazione sotto direzione spirituale.

Quando si inizia un cammino spirituale Dio ci viene in aiuto con la grazia, noi possiamo fare qualunque sforzo per raggiungere queste vette ma è Dio, in realtà, che ci aiuta grandemente; non dobbiamo cadere nell’idea pelagiana che l’uomo fa tutto da solo, noi dobbiamo fare la nostra parte, poi interviene la grazia di Dio che trasforma e fa miracoli. E’ bellissimo aspirare a queste vette che danno gioia, gloria a Dio e salvano tante anime.

LA CONSACRAZIONE RADICALE RICHIEDE MOLTA PREPARAZIONE E TANTO ESERCIZIO.

LA CONSACRAZIONE SEMPLICE è la pratica di amore più bella che si possa dare alla Madonna e deve essere svolta con serietà, impegno, concentrazione ed esercizio per offrirsi interamente alla Madonna abbandonandosi totalmente a Lei. Se questa pratica di amore alla Madonna viene svolta come si deve dal momento della consacrazione la Madonna entra nella vita del consacrato per trasformarla e farla simile alla Sua. Occorre prepararsi alla consacrazione o mediante l’aiuto di una associazione mariana oppure seguendo dei corsi di preparazione alla consacrazione. La consacrazione può avvenire in privato oppure dinanzi ad un sacerdote. LA CONSACRAZIONE SEMPLICE È UNA PERSONALE DEDIZIONE ALLA MADONNA, questa consacrazione richiede la personale vocazione alla santità. “Desidero farmi santo, voglio fare sul serio e dunque mi consacro alla Madonna sforzandomi di vivere lontano dal peccato per crescere nelle virtù.”

IMPEGNI NELLA CONSACRAZIONE SEMPLICE:

  • recita di almeno una corona del rosario al giorno;
  • partecipazione frequente, meglio se quotidiana alla santa messa oltre alla partecipazione domenicale;
  • iniziare ad abituarsi alla orazione mentale (meditazione: questa pratica è molto importante per la crescita spirituale);
  • confessione almeno una volta al mese ma il consacrato a Maria dovrebbe abituarsi alla confessione ogni quindici giorni. Ci si confessa non solo per la remissione dei peccati mortali in quanto vi è una grazia sacramentale speciale nella confessione, tale grazia corrobora ed irrobustisce il consacrato semplice a Maria che vuole santificarsi; la confessione è un prezioso aiuto nel cammino di santità; la confessione è uno strumento esorcistico e ci permette di liberarci dal male dei nostri vizi;
  • assunzione dello stato di servo/a di Maria; la Vergine è la nostra Signora, noi apparteniamo a Lei, noi desideriamo solo obbedire a Lei ed imparare le virtù guardando a Lei ed alla Sua vita;
  • a differenza della consacrazione radicale, nella consacrazione semplice non si dona ancora a Maria tutto il nostro tempo, tutti i nostri beni materiali, presenti e futuri, i beni di grazia ed i beni di natura.

GRADI DI CONSACRAZIONE RADICALE

– SANTA SCHIAVITU’ D’AMORE di san Luigi Grignon de Montfort. Ogni consacrato deve leggere, almeno una volta con molta attenzione, le due opere fondamentali di san Luigi il Trattato della Vera Devozione a Maria ed il Segreto di Maria; il Trattato è un vero e proprio manuale di consacrazione mentre il Segreto di Maria è qualcosa di più che la sintesi del Trattato in quanto è un’opera posteriore e contiene delle novità.

– CONSACRAZIONE ILLIMITATA ALLA IMMACOLATA di san Massimiliano Kolbe.

La SANTA SCHIAVITU’ D’AMORE comporta la completa spoliazione di sé stessi e di tutti i beni materiali, morali, spirituali, passati, presenti e futuri compreso il valore delle nostre opere buone che devono essere offerte a Maria Santissima; ci si costituisce schiavi d’amore per imparare a fare ogni cosa per Lei e con Lei.

CONSACRAZIONE IRREVOCABILE comporta un impegno profondo nella preghiera e nella frequentazione dei Sacramenti per fare tutto, ogni cosa, per la gloria di Dio tramite Maria; presuppone un congruo tempo del consacrato nella consacrazione semplice (un anno/tre anni). QUESTA CONSACRAZIONE RADICALE NON PUO’ ESSERE IMPROVVISATA, OCCORRE EFFETTUARE UNA LUNGA PREPARAZIONE, con questa consacrazione si dimostra che gli obblighi della consacrazione semplice possono essere assunti bene e che si può fare di più perché vi è una chiamata: ” Io sento che posso e devo fare di più”.

LA CONSACRAZIONE ILLIMITATA È LA MASSIMA FORMA DI CONSACRAZIONE A MARIA ED È QUELLA CHE HANNO FATTO I FRANCESCANI DELL’IMMACOLATA CON ATTO PUBBLICO.

La Consacrazione a Maria è pienamente giustificata anche dal punto di vista teologico, ce lo spiega san Luigi nel Trattato al paragrafo n.74: Maria appartiene a Cristo, tutto ciò che conviene a Dio per natura, conviene a Maria per grazia, di modo che Cristo e Maria hanno diritto e signoria sui consacrati come loro servi.

Maria è la madre di tutti gli uomini, segue tutta la vita degli uomini; Maria ha ricevuto da Dio tutte le grazie necessarie per nutrire spiritualmente gli uomini e crescere in Dio. (Vedi n. 14 del Segreto di Maria).

Dipendenza da Maria in tutto: l’anima si abbandona alla Vergine Santissima come un piccolo bambino che attende tutto dalla sua Mamma.

Maria è la tesoriera e la distributrice di tutte le grazie, Gesù si è donato al mondo tramite Maria, deposto dalla croce Gesù viene deposto nel grembo di Maria, durante l’effusione dello Spirito Santo è presente e cooperante in preghiera anche Maria.

Maria è regina del Cielo e della Terra e proprio per questo ha un effettivo dominio su tutti gli uomini e dunque una Consacrazione a Lei appare sempre più legittima.

Gesù cominciò la Sua missione ponendosi al servizio di Maria: noi dobbiamo fare la stessa cosa, in quanto cristiani dobbiamo imitare Gesù in tutto. LEGITTIMAZIONE TEOLOGICA ALLA CONSACRAZIONE A MARIA.

FIORETTO:

Recitare una corona mettendo nel cuore di Maria la nostra intenzione di darci a Lei come consacrati e chiedendo a Lei la grazia di comprendere e desiderare sempre più e sempre meglio quello che fra Pietro sta proponendo nel corso di Consacrazione Mariana. Possiamo sperimentare nella pratica che la Consacrazione è una grazia e dunque dobbiamo chiedere alla Madonna la grazia per poter capire la Consacrazione, la grazia per poter desiderare la Consacrazione, la grazia per poter portare a termine lodevolmente tutti gli impegni che questa Consacrazione comporta.