Pensiero ddel giorno 13 agosto 2025
“Se il tuo fratello commette una colpa, va’ e ammoniscilo”. Con questa indicazione politicamente scorretta, Gesù inizia il racconto del Vangelo di oggi. Sottolineo che è un’indicazione politicamente scorretta semplicemente perché amiamo il quieto vivere e quasi mai troviamo il coraggio di dire la verità alle persone a cui vogliamo bene. Oppure cadiamo nel contrario, cioè per dire la verità facciamo arrivare all’altro il nostro giudizio. C’è una via di mezzo tra questi due eccessi, cioè il silenzio o il giudizio? La via di mezzo è imparare a dire la verità agli altri facendogli sperimentare contemporaneamente tutto il nostro amore. Solo quando una persona si sente amata è disposta anche ad accettare che tu gli dica la verità. Ma solitamente siamo incapaci di questa attitudine. Molte coppie, ad esempio, si fanno del male a vicenda con la pretesa di volersi dire la verità, puntando il dito e facendo sentire l’altro giudicato. Se tutto fosse detto con l’amore giusto, quella coppia sarebbe una fortezza inespugnabile. Ma è tipico del male impedire tutto questo perché lì dove due persone che si vogliono bene sanno anche dirsi una verità che li fa crescere, essi hanno il potere della comunione, e la comunione è una delle condizioni che rendono possibili i miracoli che cambiano il mondo. Gesù lo spiega così: “In verità vi dico: se due di voi sopra la terra si accorderanno per domandare qualunque cosa, il Padre mio che è nei cieli ve la concederà. Perché dove sono due o tre riuniti nel mio nome, io sono in mezzo a loro”. Lì dove c’è l’amore e la verità contemporaneamente, lì c’è Gesù.
#dalvangelodioggi
BUONA GIORNATA E IL SIGNORE TI BENEDICA.