Pensiero del giorno 1 febbraio 2025
PREGHIERA DEL MATTINO
Riguarda, Dio onnipotente, la nostra debolezza: e perché il peso del nostro mal operato è grave, ci protegga la gloriosa intercessione del tuo beato Martire e Vescovo Ignazio. Amen.
IL VANGELO DI OGGI
+ Dal Vangelo secondo Marco
In quel giorno, verso sera, Gesù disse ai suoi discepoli: “Passiamo all’altra riva”. E lasciata la folla, lo presero con sé, così com’era, nella barca. C’erano anche altre barche con lui. Nel frattempo si sollevò una gran tempesta di vento e gettava le onde nella barca, tanto che ormai era piena. Egli se ne stava a poppa, sul cuscino, e dormiva. Allora lo svegliarono e gli dissero: “Maestro, non t’importa che moriamo?”. Destatosi, sgridò il vento e disse al mare: “Taci, calmati!”. Il vento cessò e vi fu grande bonaccia. Poi disse loro: “Perché siete così paurosi? Non avete ancora fede?”. E furono presi da grande timore e si dicevano l’un l’altro: “Chi è dunque costui, al quale anche il vento e il mare obbediscono?”.
UNA RIFLESSIONE PER TE
Chi è costui? È la domanda che ricorre nella prima parte del Vangelo di Marco. La risposta non è ancora data; ogni episodio fornisce un elemento in più, ogni avvenimento ed ogni miracolo invita a guardare più in profondità il Volto del Signore. La domanda dei discepoli ci impegna, perché riconoscono in Gesù un potere che non è umano. Si sentono sballottati dalla tempesta, vedono ormai che la loro barca è in dominio delle forze del mare e del vento, non hanno più una guida ed una rotta sicura. Gesù sembra dormire, sembra impotente su quanto sta succedendo. Richiesto il suo intervento, si ridesta dal sonno, per ristabilire la calma, e ciò suscita, però, perplessità: chi è costui che domina i venti ed i mari. Gesù sta svelando il suo Volto, si sta proclamando Signore e vuol dimostrare che il suo potere è ben superiore alle capacità umane. Si ricorderanno di ciò i discepoli quando lo vedono morire sulla Croce? La Croce non è un episodio accidentale nella missione di Gesù Cristo, e non controllabile da parte sua. Il miracolo di oggi ci invita ad una preziosa lettura della Passione di Cristo, come evento iscritto nelle possibilità trinitarie ed evento di grazia, fonte della nostra vita sicura nel travaglio della nostra esistenza. Gesù sulla Croce sembra impotente rispetto alle vicende umane; sembra sconfitto, tutto appare perduto. Non risponde all’incitazione di chi vorrebbe che scendesse dalla Croce; gli eventi naturali sembrano sottolineare questa sconfitta. Proprio in questo momento, allora si capisce che Gesù sta manifestando il massimo della gloria. Egli può scendere dalla Croce e non lo fa; può ordinare agli eventi di placarsi ma lascia che tutto si compia. La manifestazione della sua Resurrezione renderà allora visibile quella gloria che aveva nella potenza della Croce. Allora capiremo che il Gesù risvegliato sarà il vero padrone della nostra vita.
UNA PROPOSTA PER …”VIVERE”… LA PAROLA!
Carissima amica ed amico, buongiorno. “Perché siete così paurosi? Non avete ancora fede? Ed è subito dopo l’interrogativo che si apre il varco nei cuori: “Chi è dunque Costui che fa tali cose?”. C’è una correlazione stretta tra paura – poca fede e necessità che esploda l’interrogativo circa Gesù. Così è stato allora. Ma così bisogna che avvenga anche dentro la nostra vita. Proprio al centro del cuore, là dove avvertiamo turbamento e paura per certe vicissitudini del nostro vivere, là dove lealmente facciamo chiarezza su una fede sonnolenta, abitudinaria, che poco incide sulla qualità della vita, bisogna che insorga in noi l’interrogativo: “Chi è per me Gesù?”. Vengo sempre più scoprendo la potenza umano-divina della sua Persona, con tutte le conseguenze del caso? Questa mattina ti invito a riflettere sulla tua Fede. Nella preghiera, eleva la tua supplica al Signore: “Signore Gesù, sii per me Salvatore! Tu che hai fatto tacere i venti e hai calmato il mare, salvami da tanti turbamenti della mia psiche e da inutili contorsioni della mente e del cuore che si avventurano in bramosie e desideri lontani da quel che vuole per me il Padre. Gesù, sii per me Signore e Salvatore. Amen”
BUON FINE SETTIMANA, BUONA GIORNATA E IL SIGNORE TI BENEDICA.