Pensiero del giorno 1 gennaio 2025
SOLENNITÀ MADRE DELLA MADRE DI DIO
PREGHIERA DEL MATTINO
O Dio, che mediante la verginità feconda della beata Maria hai concesso al genere umano la grazia dell’eterna salvezza: concedici di sentire l’intercessione di colei, per cui abbiamo meritato di ricevere l’autore della vita, nostro Signore Gesù Cristo tuo Figlio. Amen.
IL VANGELO DI OGGI
+ Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, [i pastori] andarono, senza indugio, e trovarono Maria e Giuseppe e il bambino, adagiato nella mangiatoia. E dopo averlo visto, riferirono ciò che del bambino era stato detto loro. Tutti quelli che udivano si stupirono delle cose dette loro dai pastori. Maria, da parte sua, custodiva tutte queste cose, meditandole nel suo cuore. I pastori se ne tornarono, glorificando e lodando Dio per tutto quello che avevano udito e visto, com’era stato detto loro. Quando furono compiuti gli otto giorni prescritti per la circoncisione, gli fu messo nome Gesù, come era stato chiamato dall’angelo prima che fosse concepito nel grembo.
UNA RIFLESSIONE PER TE
Diversi sono i motivi che ci spingono in questo primo giorno dell’anno a riflettere e ad unirci nel rendere grazie al Signore. Il primo dell’anno ci induce a pensare alla brevità della nostra vita. Ma questa stessa precarietà ci spinge a santificare il tempo che ci viene concesso come dono, vivendo nella vigilanza tanto raccomandata dalla Parola di Dio. È il giornata della Pace. E la famiglia, è il custode della pace. «Lavorare per la famiglia, significa lavorare per la pace», affermava S. Giovanni Paolo II. Ci chiediamo forse perché la nostra preghiera per la pace non viene esaudita… Non possiamo pretendere che vi sia la pace nella “famiglia delle nazioni” se prima non costruiamo la pace dentro di noi, nelle nostre famiglie e tra i parenti, nelle nostre aggregazioni ecclesiali, nei gruppi parrocchiali. Riusciremo a togliere dal nostro cuore tanta ipocrisia, tante segrete gelosie, tante invidie… i tanti mai palesati egoismi? La pace del mondo è la somma della pace tra i singoli come il mare è la somma di gocce di acqua della terra. Gesù, figlio di Dio e di Maria, è venuto a portare la pace. Lei, la Regina della Pace, ci offre il suo Gesù. Principe della pace perché noi tutti impariamo a vivere nella pace con noi stessi, con il prossimo e con il Signore. Paolo ci ricorda che siamo figli di Dio e quindi come Lui portatori di pace: Quale responsabilità! I pastori che si recano al presepio, una volta contemplato il Bambino, si sentono invasi da un meraviglioso stupore che ammorbidisce i loro caratteri. Ritornano al loro gregge lodando Dio per tutto quello che hanno visto. Maria conserva tutte queste cose meditandole nel suo animo. E Gesù viene circonciso nell’obbedienza alla Legge. Sembrano cose tanto naturali eppure richiedono una padronanza di se stessi per accettare, con serenità, quanto alla ragione sembra strano.
UNA PROPOSTA PER …”VIVERE”… LA PAROLA!
Carissima amica ed amico, buon Anno nuovo. Tra i vari segni della nascita del Redentore, quelli delle fasce e della mangiatoia sono i più citati perché rivelano il cuore del grande mistero dell’Incarnazione. Un Dio che si fa piccolo, che viene fasciato, curato da una donna, sua madre. Un Dio che si fa così umile da essere messo nella mangiatoia. Riguardo a quest’ultimo particolare, una religiosa ha osservato: “In una mangiatoia: dove sta il cibo per gli animali. Vuol dire che lui ha voluto diventare per noi cibo. Vuole essere mangiato. Si mette a nostra disposizione per diventare una cosa sola con noi. Per essere assimilato e donarci forza e speranza. Questa mattina ti invito a guardare al tuo futuro con uno sguardo sereno. Il tempo è a tuo favore. È il mezzo che hai per andare incontro al Signore, non sprecarlo mai! Nella preghiera rivolgiti al Signore con questa supplica: “Signore Gesù, fa’ che ogni giorno, come in questo primo del nuovo anno, ci accostiamo a te, ci nutriamo di te per essere trasformati in te nel più profondo dell’anima. Amen”.
BUONA GIORNATA, BUON 2025 E IL SIGNORE TI BENEDICA.