Novena alla Madonna di Fatima VII giorno

 

LA CONSACRAZIONE ED UNIONE CON MARIA

Vivere la consacrazione significa vivere la vita in unione con Maria. In questo capitolo, verrà spiegato:

1) In cosa consiste la vita in unione con Maria?

2) Quali sono i fondamenti della vita in unione con Maria?

1) La vita in unione con Maria consiste in una disposizione dell’anima ad essere sempre rivolta a Maria per venerarla, servirla, amarla, invocarla, imitarla, questa disposizione dell’anima comporta una unione triplice nella mente, nel cuore e nelle opere.

Unione di mente consiste sostanzialmente nel tenere il pensiero rivolto abitualmente a Maria;

Unione di cuore consiste nell’accordare sempre di più il nostro cuore, i nostri sentimenti ed il nostro affetto con il Suo;

Unione di opere consiste nell’operare sempre con Lei, alla Sua presenza, con il Suo aiuto e per Lei, per la Sua maggiore gloria quale nostra Signora e Regina.

2) Fondamenti della vita in unione con Maria. Due persone sono unite se una è presente all’altra. Maria è in noi mediante una presenza intellettiva perché Lei pensa sempre a noi, una presenza affettiva perché ci ama sempre, una presenza operativa perché Lei opera di continuo in noi attraverso la grazia di cui è mediatrice. Detto questo, ne consegue che tra Maria e noi vi deve essere uno scambio ininterrotto di pensieri, di affetti e di azioni. Lei fa tutto questo ed immancabilmente non trascura di farlo. Da parte nostra ci deve essere la risposta, altrimenti non si realizza l’unione, ci sarà la presenza di Maria ma non ci sarà l’unione con Lei. Se Maria pensa a noi, noi dobbiamo pensare a Lei, se Lei ci ama noi dobbiamo amare Lei e ricambiare questo amore perché Lei ci ama sempre, se Maria opera sempre in noi, noi dobbiamo occuparci di Lei, facendoLa conoscere ed amare da tutti i cuori. In questo scambio continuo di pensieri, di affetti e di azioni consiste la vita di unione con Maria. In questa unione e dipendenza continua da Maria sta il segreto della santità. San Massimiliano, per parlare di questa triplice unione con Maria Santissima usava una espressione molto bella:

– idea fissa dell’Immacolata;

– amore folle all’Immacolata inteso come presenza di Maria nel cuore;

– azione febbrile per l’Immacolata intesa come presenza di Lei nella volontà;

Queste espressioni vengono usate per i consacrati a Maria in modo radicale (3° grado), questo trittico della Consacrazione di San Massimiliano alla Immacolata non può che scolpirsi in chi vuole vivere fedelmente la Consacrazione a Lei e può essere considerato come una nuova sintetica formulazione della dottrina di San Luigi. La pratica interiore di San Luigi “Fare tutto per amore di Maria, per Maria, in Maria e con Maria”, può essere considerata molto simile alla pratica interiore di San Massimiliano “Vita con Maria”. Avere questa idea frequentemente presente nella mente del consacrato è un impegno di vita, dobbiamo dare una stabile dimora a Maria nella nostra mente per San Massimiliano. Come è possibile riuscire a fare ciò? Ci si arriva con la conoscenza della Madonna: per un consacrato deve essere una conoscenza non superficiale, non sentimentale, cioè basata solo sul sentimento che quando passa non rimane niente. E’ quindi necessaria una conoscenza di Maria seria ed approfondita, che esige letture, ascolto, meditazione sul mistero di Maria, sulla Sua missione di corredentrice, mediatrice che è stata messa in azione con le Sue apparizioni mariane. Il consacrato deve quindi prendere impegni quotidiani.

Dobbiamo tendere all’idea che san Massimiliano ha della Madonna e, proprio per conoscere sempre meglio la Santa Vergine Maria, ci dobbiamo prefiggere un impegno anche piccolo a cadenza giornaliera di formazione mariana.

San Massimiliano aveva un amore folle per l’immacolata e, anche noi, noi dobbiamo tendere a questo vertice di amore e conoscenza dell’immacolata. Le esigenze dell’amore sono l’incontro e la dedizione reciproca fino ad arrivare all’unione come hanno fatto i grandi santi mariani. L’incontro si ha nella preghiera, meditazione, Rosario, Angelus ed in tutto quanto è preghiera mariana, per crescere nella ammirazione, nella lode, nell’ amore per la santità di Maria e per la Sua persona.

Per san Massimiliano l’incontro con la Madonna è una dedizione che diviene identificazione: “Intrattieniti spesso con l’Immacolata, conversa spesso con Lei, soffermati spesso a tu per tu con Lei e diverrai sempre più simile a Lei”. L’amore all’Immacolata si nutre di preghiera e quando la preghiera cresce in intensità, qualità e quantità si arriva ad una mistica che si nota anche all’esterno si ha dunque una trasformazione e mutazione in meglio e ci si avvicina ad essere simili a Lei, perché una conoscenza ed un amore autentici per la Madonna non possono non spingere all’azione.

L’amore è di per sé stesso diffusivo e tende ad espandersi e a comunicarsi. Questa consacrazione, è finalizzata anche alla vita di apostolato, non solo alla contemplazione mistica di Maria. San Massimiliano aveva un motto: “Noi siamo per l’offensiva!” questo deve essere il motto di ogni consacrato, renderemo conto a Dio non solo delle nostre azioni ma anche delle nostre omissioni, un consacrato deve sentirsi molto spinto nel dinamismo apostolico.