Pensiero del giorno 10 ottobre 2025

 

PREGHIERA DEL MATTINO

O Signore, che sei venuto a liberarci dal male e a stabilire il tuo Regno tra noi, ti preghiamo. Donaci occhi per riconoscere la tua opera e un cuore per accoglierla. Liberaci dalla tentazione di giudicare la tua azione e di cadere nell’ipocrisia. Fa’ che la nostra vita sia saldamente unita a Te, per resistere alle insidie del male e per collaborare alla tua missione di salvezza. Amen.

 

IL VANGELO DI OGGI

+ Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, dopo che Gesù ebbe scacciato un demonio, alcuni dissero: “È in nome di Beelzebul, capo dei demoni, che egli scaccia i demoni”. Altri poi, per metterlo alla prova, gli domandavano un segno dal cielo. Egli, conoscendo i loro pensieri, disse: “Ogni regno diviso in se stesso va in rovina e una casa cade sull’altra. Ora, se anche satana è diviso in se stesso, come potrà stare in piedi il suo regno? Voi dite che io scaccio i demoni in nome di Beelzebul. Ma se io scaccio i demoni in nome di Beelzebul, i vostri discepoli in nome di chi li scacciano? Perciò essi stessi saranno i vostri giudici. Se invece io scaccio i demoni con il dito di Dio, è dunque giunto a voi il regno di Dio. Quando un uomo forte, bene armato, fa la guardia al suo palazzo, tutti i suoi beni stanno al sicuro. Ma se arriva uno più forte di lui e lo vince, gli strappa via l’armatura nella quale confidava e ne distribuisce il bottino. Chi non è con me, è contro di me; e chi non raccoglie con me, disperde. Quando lo spirito immondo esce dall’uomo, si aggira per luoghi aridi in cerca di riposo e, non trovandone, dice: Ritornerò nella mia casa da cui sono uscito. Venuto, la trova spazzata e adorna. Allora va, prende con sé altri sette spiriti peggiori di lui ed essi entrano e vi alloggiano e la condizione finale di quell’uomo diventa peggiore della prima”.

 

UNA RIFLESSIONE PER TE

Il Vangelo di oggi ci mostra due reazioni diverse di fronte all’azione liberatrice di Gesù. Alcuni lo accusano di operare per conto del male, altri chiedono un segno per metterlo alla prova. Entrambi gli atteggiamenti rivelano una profonda chiusura e un rifiuto di riconoscere la presenza di Dio in un modo inaspettato. Le parole di Gesù sono una risposta logica e profonda a questa cecità. La prima risposta è una sfida alla logica: il male non può sconfiggere il male. Se Gesù scaccia i demoni, non può farlo con l’autorità del principe dei demoni, altrimenti il regno del male sarebbe diviso e destinato a crollare. La sua azione, al contrario, è la prova che il Regno di Dio è già arrivato ed è all’opera. Gesù si presenta come l'”uomo più forte” che sconfigge il demonio, l'”uomo forte” che fino a quel momento aveva tenuto l’umanità sotto il suo controllo. La sua venuta segna un ribaltamento di potere. La frase “Chi non è con me, è contro di me” non è una minaccia, ma un’affermazione di realtà. Non esiste una zona neutra nella battaglia spirituale. O si sceglie di stare con Cristo e di collaborare alla sua opera di salvezza, o ci si ritrova, consapevolmente o no, ad agire contro di Lui. Il brano si conclude con un monito severo: liberarsi dal male non basta, bisogna riempire la vita con il bene. Un cuore “spazzato e adorno”, ma lasciato vuoto, è una porta aperta a mali peggiori.

 

UNA PROPOSTA PER …“VIVERE”… LA PAROLA!

Carissima amica ed amico, buongiorno. Il Vangelo di oggi ci invita a prendere una posizione chiara. Non possiamo stare “nel mezzo”. Il nostro cuore è il campo di battaglia tra il bene e il male, e la nostra vita non può essere uno spazio vuoto. Gesù ci chiede di non limitarci a rifiutare il male, ma di accogliere attivamente il bene. Non basta smettere di fare qualcosa di sbagliato; è necessario riempire il vuoto con la preghiera, la carità, il servizio e la Parola di Dio. Solo così la nostra vita diventa una casa salda, protetta dalla presenza di Cristo. Oggi, rifletti su un’abitudine o un’azione negativa che stai cercando di abbandonare. Invece di concentrarti solo sul non farla, pensa a un’azione positiva con cui sostituirla. Se stai cercando di smettere di lamentarti, prova a sostituire ogni lamento con un ringraziamento. Se vuoi smettere di giudicare, prova a dire una parola buona a qualcuno. Cosa puoi fare oggi per “riempire la tua casa” con la presenza di Gesù?

 

BUONA GIORNATA E IL SIGNORE TI BENEDICA.