Pensiero del giorno 11 dicembre 2025
PREGHIERA DEL MATTINO
O Signore Gesù, che hai onorato Giovanni il Battista come il più grande fra i nati da donna, ti preghiamo. Fa’ che anche noi, in questo tempo di Avvento, sappiamo accogliere la sua voce che ci invita alla conversione. Donaci l’audacia e il coraggio di una fede che non teme di esercitare la “violenza” contro il peccato e la tiepidezza, per guadagnare il tuo Regno. Amen.
IL VANGELO DI OGGI
+ Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù disse alle folle: «In verità io vi dico: fra i nati da donna non è sorto alcuno più grande di Giovanni il Battista; ma il più piccolo nel regno dei cieli è più grande di lui. Dai giorni di Giovanni il Battista fino ad ora, il regno dei cieli subisce violenza e i violenti se ne impadroniscono. Tutti i Profeti e la Legge infatti hanno profetato fino a Giovanni. E, se volete comprendere, è lui quell’Elìa che deve venire. Chi ha orecchi, ascolti!».
UNA RIFLESSIONE PER TE
Questo Vangelo ci offre un’esaltazione straordinaria di Giovanni il Battista, il profeta che fa da ponte tra la vecchia e la nuova alleanza. Gesù lo definisce il “più grande fra i nati da donna”, riconoscendo la grandezza della sua missione: preparare la via al Signore, essendo l’ultimo e il culmine della profezia. Tuttavia, Gesù aggiunge un paradosso: “il più piccolo nel regno dei cieli è più grande di lui”. Questo non sminuisce Giovanni, ma esalta la grazia della Nuova Alleanza. Giovanni ha indicato il Messia, ma non ha potuto partecipare pienamente alla salvezza che Cristo avrebbe portato con la sua morte e risurrezione. Chiunque, anche il più piccolo dei credenti battezzati, vive immerso in questa grazia di salvezza ed è, per questo, “più grande” di colui che l’ha solo annunciata. La frase cruciale per l’Avvento è: “il regno dei cieli subisce violenza e i violenti se ne impadroniscono”. Questa “violenza” non è fisica, ma spirituale. È la determinazione, l’impeto della fede, l’impegno radicale contro il peccato e la pigrizia spirituale. Il Regno di Dio non è per i tiepidi o per chi si accontenta di una fede passiva, ma per coloro che, con energia e decisione, lottano contro le proprie resistenze e le seduzioni del mondo per afferrarlo.
UNA PROPOSTA PER …“VIVERE”… LA PAROLA!
Carissima amica ed amico, buongiorno. Il Vangelo di oggi ci scuote dalla comodità e ci invita a essere “violenti” spiritualmente. In questo Avvento, non possiamo limitarci a desiderare il Regno, dobbiamo lottare per esso. Ti invito a identificare un’area della tua vita in cui sei “tiepido”, un’area in cui senti che la fede è “passiva” o spenta. Esercita una “violenza” santa contro di essa: Violenza contro la pigrizia: Decidi un’azione di carità o un tempo di preghiera in più che ti costi fatica. Violenza contro il giudizio: Fermati immediatamente quando senti la tentazione di criticare o mormorare. Quale “violenza” spirituale sei chiamato a esercitare oggi per testimoniare la tua fame e sete del Regno di Dio?
BUONA GIORNATA E IL SIGNORE TI BENEDICA.
