Pensiero del Giorno 12 febbraio
Ave Maria!
“Sento compassione per la folla…” Mc 8,1-10
Una grande moltitudine si era radunata intorno a Gesù e pendeva dalle sue labbra, dimenticando persino di provvedere al proprio sostentamento.
Da tre giorni lo seguiva e aveva esaurito ogni provvista che forse ancora aveva nei primi due giorni, di modo che, nel ritornare alle proprie case, tutti sarebbero venuti meno per la strada. Di che cosa doveva parlare Gesù per attrarre così il popolo? Certo non gli prometteva beni temporali, ma lo elevava ai Beni eterni, e la sua parola era così piena di vita da elevare quelle anime fuori della povera cerchia umana e da saziarle di felicità spirituale. Nessuno poteva parlare meglio di Lui dei gaudi eterni, poiché Egli era Dio, ed era immerso nella visione beatifica; ogni sua parola, quindi, era dardo di pace, di amore e di vita che saziava l’anima.
Il luogo dove la gente si era radunata era diventato come un lembo di Cielo, e si può dire che le esigenze della vita naturale s’erano ridotte al minimo.
Gesù Cristo chiama ancora oggi il popolo intorno a sé per fagli sentire fortemente l’aspirazione ai Beni eterni; lo chiama intorno al suo altare, dove gli dona la sazietà spirituale. Più si vive intorno a Lui e meno si sente il bisogno di ciò che è materiale; più si ama il suo Cuore Divino, e più il nostro cuore si sazia d’amore. Chi segue Gesù con fedeltà e disinteresse non manca mai del necessario alla vita corporale, perché Egli se ne preoccupa con cuore più che paterno, se ne preoccupa più di quello che non facciamo noi stessi. Commento ai Vangeli del servo di Dio Don Dolindo Ruotolo
Abbandoniamoci con fiducia nelle mani di Dio affinché provveda al nostro necessario ed Egli non ci lascerà mancare la sua Divina Provvidenza nella nostra vita. Mettiamoci in ascolto della Sua Parola e nutriamo anzitutto la nostra anima con i beni spirituali.
Santa Giornata!