Pensiero del giorno 15 ottobre 2024
S. TERESA D’AVILA, VERGINE E DOTTORE DELLA CHIESA
PREGHIERA DEL MATTINO
Esaudiscici, Dio, nostra salvezza: e come godiamo della festa della tua beata Vergine Teresa, così ci nutriamo col cibo della sua celeste dottrina, e ci formiamo al sentimento della sua tenera devozione. Amen.
IL VANGELO DI OGGI
+ Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, dopo che Gesù ebbe finito di parlare, un fariseo lo invitò a pranzo. Egli entrò e si mise a tavola. Il fariseo si meravigliò che non avesse fatto le abluzioni prima del pranzo. Allora il Signore gli disse: “Voi farisei purificate l’esterno della coppa e del piatto, ma il vostro interno è pieno di rapina e di iniquità. Stolti! Colui che ha fatto l’esterno non ha forse fatto anche l’interno? Piuttosto date in elemosina quel che c’è dentro, ed ecco, per voi tutto sarà mondo”.
UNA RIFLESSIONE PER TE
A volte ci poniamo questa domanda: chi è puro agli occhi di Dio? La nuova purità umana, svelata dal Cristo, è quella del cuore. Qui nel nostro brano, Gesù tralascia le abluzioni per reagire contro il formalismo dei farisei. Così può spiegare come l’osservanza puramente esteriore della legge è riprovevole di fronte a Dio e indice di insincerità d’animo. Bisogna accostarsi a Dio soprattutto interiormente; e si è poi veramente puri se si pratica la carità: l’amare veramente rende ogni realtà degna di Dio. Questa nuova legge di purità Gesù l’ha inaugurata sullo stesso suo corpo, in quell’atto di offerta esistenziale di se stesso al Padre, celebrato lungo tutta la sua vita e concluso nel morire per gli uomini. Per noi, resi puri perché inseriti in lui attraverso il segno battesimale e la partecipazione alla sua eucaristia, si tratta ora di sintonizzare tutto l’essere, dal di fuori e dal di dentro, con il nuovo unico segno di sacralità: l’amore.
UNA PROPOSTA PER …”VIVERE”… LA PAROLA!
Carissima amica ed amico, buongiorno. Nel Vangelo Gesù rivolge un pesante rimprovero ai farisei di ieri e a quelli… di oggi. Sì, perché la radice del fariseismo non si è ancora inaridita e forse qualche propaggine possiamo trovarla anche in noi. Ascoltiamo allora il consiglio di Gesù: “Dai in elemosina quello che sta dentro e tutto sarà puro”. Comincia col rimuovere l’amara radice di una ostentata giustizia. Riconosci che solo Dio è santo e a lui solo spetta la lode e la gloria. Avvolgi di misericordia chi sbaglia e fermati riverente e timoroso alla soglia della coscienza del tuo prossimo, di cui Dio solo è giudice. E sarai giustificato da Colui che scruta i cuori. Questa mattina ti invito a esaminare il tuo comportamento. Domandati: sono più attento a curare le esteriorità che possono determinare un giudizio positivo o meno nei miei riguardi, che non ciò che alberga nel mio cuore? Nella preghiera, rivolgi al Signore questa invocazione: “Purifica tu stesso, Signore, le profondità del mio cuore, perché tutto in me sia riflesso della tua luce. Amen”.
BUONA GIORNATA E IL SIGNORE TI BENEDICA.