Pensiero del giorno 16 maggio 2023

Mese di Maggio alla Madonna

Trattato alla Vera Devozione a Maria

2. Maria è necessaria agli uomini

[39] Altra conclusione. Per il fatto che la santissima Vergine è necessaria a Dio, di una necessità detta ipotetica, e cioè derivante dalla sua volontà, bisogna dire che ella è ancor più necessaria agli uomini per raggiungere il loro ultimo fine. Non si deve dunque confondere la devozione a Maria con le devozioni agli altri Santi, come se non fosse più necessaria di quelle e fosse soltanto di soprappiù.

[40] Il dotto e pio Suarez, della Compagnia di Gesù, il sapiente e devoto Giusto Lipsio, dottore di Lovanio, e parecchi altri, hanno dimostrato con prove irrefutabili attinte dai Padri – come Agostino, Efrem diacono di Edessa, Cirillo di Gerusalemme, Germano di Costantinopoli, Giovanni Damasceno, Anselmo, Bernardo, Bernardino, Tommaso e Bonaventura – che la devozione a Maria è necessaria per salvarsi. Hanno pure dimostrato che come è segno infallibile di riprovazione, al dire di Ecolampadio stesso e di alcuni altri eretici, il non avere stima ed amore per la Vergine Maria, così, all’opposto, è segno infallibile di predestinazione esserle interamente devoto.

[41] Le figure e le parole dell’Antico e del Nuovo Testamento lo provano, i sentimenti e gli esempi dei Santi lo confermano, la ragione e l esperienza l insegnano e lo dimostrano, il demonio stesso e i suoi satelliti, spinti dalla forza della verità, furono spesso obbligati, loro malgrado, a confessarlo. Di tutti i passi dei santi Padri e dei Dottori, di cui ho fatto ampia raccolta per provare questa verità, ne riferisco uno solo, per non essere troppo prolisso: «Esserti devoto, o Vergine santa –dice san Giovanni Damasceno– è un’arma di salvezza che Dio dà a coloro che vuol salvare»

[42] Potrei qui riferire parecchi fatti comprovanti la stessa cosa. Ne ricorderò due soli.

1) Il primo è raccontato nelle cronache di san Francesco. Durante un’estasi, il Santo vide una grande scala che metteva in cielo e in cima alla quale stava la Vergine Maria. Gli fu indicato che per giungere al cielo era necessario salire per quella scala.
2) L’altro è riferito nelle cronache domenicane. San Domenico stava predicando il rosario nelle vicinanze di Carcassonne. Quindicimila demoni che infestavano l’anima di un infelice eretico furono costretti, per espresso comando della Vergine santa, ad ammettere a propria confusione parecchie grandi e consolanti verità riguardo alla devozione verso di lei. E ciò con tanta forza e chiarezza che, per poco che si sia devoti di Maria, non si può leggere senza versare lacrime di gioia tale episodio autentico e il panegirico che il demonio dovette fare controvoglia della devozione alla Vergine santissima.

[43] Se la devozione verso la Vergine santa è necessaria a tutti gli uomini, semplicemente per raggiungere la propria salvezza, essa è ancora molto più necessaria a coloro che sono chiamati ad una speciale perfezione. È mio personale convincimento che nessuno possa giungere ad un’intima unione con Nostro Signore e ad una perfetta fedeltà allo Spirito Santo, senza una grandissima unione con la Vergine santa ed una grande dipendenza dal suo soccorso.

[44] Soltanto Maria ha trovato grazia presso Dio, senza l’aiuto di nessun’altra pura creatura. Soltanto per mezzo di lei hanno trovato grazia presso Dio quanti dopo di lei l’hanno trovata. Soltanto per mezzo di lei la troveranno ancora quanti verranno in seguito. Già piena di grazia quando fu salutata dall’arcangelo Gabriele, Maria ne fu ricolma con sovrabbondanza quando lo Spirito Santo stese su di lei la sua ombra ineffabile Poi crebbe talmente di giorno in giorno e di momento in momento in quella duplice pienezza, che raggiunse un grado di grazia immenso e inconcepibile. Pertanto, l’Altissimo l’ha costituita unica depositaria dei suoi tesori e unica dispensatrice delle sue grazie, perché essa nobiliti, innalzi e arricchisca chi vuole, faccia entrare chi vuole nella via stretta del cielo, faccia passare ad ogni costo chi vuole per la porta stretta della vita, e a chi vuole conceda trono, scettro e corona di re. Dappertutto e sempre Gesù è il frutto e il figlio di Maria. Dappertutto Maria è il vero albero che porta il frutto di vita, la vera madre che lo genera.

Fioretto:

Avendo compreso che Maria è nostra Madre ed è necessaria alla nostra salvezza eterna vogliamo chiedere a Lei la grazia di renderci più uniti al Suo Figlio Gesù. Pertanto visiteremo anche per pochi istanti l’immagine della Madonna in Chiesa o un edicola per strada per chiederle tale grazia.