Pensiero del giorno 16 ottobre 2024

 

PREGHIERA DEL MATTINO

Signore, tu sei il mio rifugio e la mia speranza. Il mio cuore vuole aprirsi al tuo amore, ma è indurito dalla cattiveria, dai pregiudizi e dalla mancanza di generosità. Io ti offro tutte le mie azioni di quest’oggi, perché siano colmate dal tuo amore. Amen.

IL VANGELO DI OGGI

+ Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, Gesù disse: “Guai a voi, farisei, che pagate la decima della menta, della ruta e di ogni erbaggio, e poi trasgredite la giustizia e l’amore di Dio. Queste cose bisognava curare senza trascurare le altre. Guai a voi, farisei, che avete cari i primi posti nelle sinagoghe e i saluti sulle piazze. Guai a voi perché siete come quei sepolcri che non si vedono e la gente vi passa sopra senza saperlo”. Uno dei dottori della legge intervenne: “Maestro, dicendo questo, offendi anche noi”. Egli rispose: “Guai anche a voi, dottori della legge, che caricate gli uomini di pesi insopportabili, e quei pesi voi non li toccate nemmeno con un dito!”.

UNA RIFLESSIONE PER TE

Gesù continua la sua predicazione senza peli sulla lingua, denunciando gli atteggiamenti e comportamenti atei, solo rivestiti di religiosità. Si rivolge ai Farisei e mette in luce come quell’ateismo dilagante ed evidente dal loro agire sfiori anche l’ingiustizia. Un gruppo di farisei, anche dottori della Legge, si offende ed esprimendolo mette in risalto come Gesù stia attaccando uomini di Dio. Gesù non si ferma e risponde alla dichiarazione di offesa mettendo in luce un altro aspetto ingiusto dei presunti uomini di Dio: interpretare la Parola di Dio in modo moralistico, traducendola in mille precetti da rispettare e svotandola di vita e senso.

UNA PROPOSTA PER …”VIVERE”… LA PAROLA!

Carissima amica ed amico, buongiorno. Gesù si rivolge ai farisei, ai dottori della legge, a coloro che hanno il compito di guidare gli altri, a coloro che sono religiosi con l’espressione: “guai a voi”. Siamo noi, con la nostra libertà, a determinare la nostra sorte, se essere felici o meno. Se scegliamo la religiosità per costruirci una bella immagine, per rubare la gloria a Dio e per situarci sopra un piedistallo, dal quale giudicare i fratelli, sperimentiamo che il monito guai a voi è rivolto proprio a noi e l’esperienza ce ne da conferma. Questa mattina ti invito a vigilare sulle intenzioni e sulle scelte del tuo operare, cioè se ti lasci adescare da scopi di piacere egoistico e dai molta importanza alle cose di poco conto chiudendo un occhio e anche due sull’assolutamente primario dovere della giustizia e dell’amore di Dio, se sei contro di Lui, perché fuori dal suo progetto che è salvezza per tutti. Nella preghiera, rivolgi al Signore questa invocazione: “Signore Gesù, liberami da quel male sottile silenziosamente invadente ma pericolosissimo che è il fariseismo. Rendimi giusto nel cuore e nella pratica della vita e fa’ che la mia giustizia si dilati fino a diventare quotidiana pratica di carità. Amen”.

BUONA GIORNATA E IL SIGNORE TI BENEDICA.