Pensiero del giorno 16 settembre 2023
Le feste dei beati Martiri e insieme Pontefici Cornelio e Cipriano, Signore, ci proteggano, e la loro valida preghiera ci sia di raccomandazione. Accorda alle nostre preghiere, o Signore, consolazione e successo, cosicché celebrando ogni anno con devozione il giorno del martirio dei santi Martiri Eufemia, Lucia e Geminiano, ne imitiamo anche la fermezza nella fede. Amen.
IL VANGELO DI OGGI
+ Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: “Non c’è albero buono che faccia frutti cattivi, né albero cattivo che faccia frutti buoni. Ogni albero infatti si riconosce dal suo frutto: non si raccolgono fichi dalle spine, né si vendemmia uva da un rovo. L’uomo buono trae fuori il bene dal buon tesoro del suo cuore; l’uomo cattivo dal suo cattivo tesoro trae fuori il male, perché la bocca parla dalla pienezza del cuore. Perché mi chiamate: Signore, Signore, e poi non fate ciò che dico? Chi viene a me e ascolta le mie parole e le mette in pratica, vi mostrerò a chi è simile: è simile a un uomo che, costruendo una casa, ha scavato molto profondo e ha posto le fondamenta sopra la roccia. Venuta la piena, il fiume irruppe contro quella casa, ma non riuscì a smuoverla perché era costruita bene. Chi invece ascolta e non mette in pratica, è simile a un uomo che ha costruito una casa sulla terra, senza fondamenta. Il fiume la investì e subito crollò; e la rovina di quella casa fu grande.
UNA RIFLESSIONE PER TE
Non è la prima ne l’unica volta che il Signore paragona la nostra vita ad un albero. Ricordiamo tutti la storia del fico arido e ancora meglio quella della vite e dei tralci secchi destinati al fuoco. Gesù, da ottimo psicologo, afferma che l’uomo, ognuno di noi, trae i suoi frutti dal buon tesoro del suo cuore. Dice ancora: «Ascoltate e intendete! Non quello che entra nella bocca rende impuro l’uomo, ma quello che esce dalla bocca rende impuro l’uomo!». «Dal cuore, infatti, provengono i propositi malvagi, gli omicidi, gli adultèri, le prostituzioni, i furti, le false testimonianze, le bestemmie». Il nostro cuore quindi è paragonabile ad un grande contenitore. Se siamo capaci di riempirlo di verità e di bene le nostre azioni, informate dal quel vero e da quel bene, saranno sante e buone. Dipende dall’ascolto, dall’accoglienza che riserviamo alla Parola di Dio.
UNA PROPOSTA PER …”VIVERE”… LA PAROLA!
Carissima amica ed amico, buongiorno e buon fine settimana. Questo insegnamento di Gesù è un’indicazione preziosa circa uno stile di vita alternativo alla superficialità imperante. Non è infatti ciò che appare a decidere della qualità della nostra persona, ma è ciò che si trova in quella parte preziosissima di noi che è il cuore. Biblicamente esso è la sede non solo del nostro sentire ma delle nostre decisioni, la radice del nostro essere davanti a Dio e agli uomini. Di lì viene il bene e il male, la parola e l’azione. Questa mattina ti esorto a dedicare un momento di silenziosa attenzione al tuo cuore. Ascoltalo per cogliere ciò che in profondità lo abita: desideri buoni o cattivi? Benevolenza o malignità? Magnanimità e pace o invidie, gelosie e rancore verso qualcuno? Dopo questo ascolto leale e coraggioso, invoca lo Spirito Santo perché t’invada e rinnovi dicendo semplicemente: “Crea in me, o Dio, un cuore puro. Amen”.
BUONA GIORNATA E IL SIGNORE TI BENEDICA.