Pensiero del giorno 17 agosto 2025
PREGHIERA DEL MATTINO
Padre, tu ci hai dato tuo Figlio perché fosse la misura della nostra relazione con te e fra noi. Niente e nessuno deformi questa vera e propria misura del nostro amore! Concedici degli affetti puri in vista della venuta del tuo regno, cosicché l’umanità possa essere fin d’ora una comunità di pace e di giustizia vera. Padre, Figlio e Spirito Santo, Santissima Trinitò, sii il modello e la fonte della nostra vita comune. Amen.
IL VANGELO DI OGGI
+ Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Sono venuto a gettare fuoco sulla terra, e quanto vorrei che fosse già acceso! Ho un battesimo nel quale sarò battezzato, e come sono angosciato finché non sia compiuto! Pensate che io sia venuto a portare pace sulla terra? No, io vi dico, ma divisione. D’ora innanzi, se in una famiglia vi sono cinque persone, saranno divisi tre contro due e due contro tre; si divideranno padre contro figlio e figlio contro padre, madre contro figlia e figlia contro madre, suocera contro nuora e nuora contro suocera».
UNA RIFLESSIONE PER TE
Abituati come siamo a considerare Gesù, principe della pace, la pagina sacra odierna è tutt’altro. “Sono venuto a portare il fuoco sulla terra, e come vorrei che fosse già acceso!” Il fuoco nella Bibbia, raffigura il giudizio di Dio che purifica l’uomo dall’interno. Il primo a passare questa prova del fuoco è Gesù stesso. Il battesimo al quale allude è la sua passione, che lo immergerà – battesimo – nella morte, nella morte di croce. Quanto è detto sopra viene confermato da Gesù stesso, che smentisce categoricamente l’attesa di un Messia portatore di una pace, che sia tranquilla comodità, dato che come Messia egli è venuto a portare “non la pace ma la divisione”. Infatti il suo messaggio e la sua proposta operano quasi sempre separazione nei membri di una medesima famiglia. Questo si verifica “d’ora innanzi”, non avverrà nel tempo, ma nel presente. Gli uomini dovranno prendere posizione nei confronti di Cristo. Non si possono non dichiarare: o per l’accoglienza o per il rifiuto. E così gli animi si dividono, anche in seno alla stessa famiglia. Gesù sarà sempre segno di contraddizione. Un figlio che crede in Dio e nel suo amore, potrà essere considerato uno stolto, un ingrato, se suo padre in quel Dio non crede. E viceversa un padre che crede in Dio, non sarà capito e accettato da un figlio, che sceglie di vivere secondo le passioni e l’orgoglio del mondo. E’ in questo senso che Gesù non è venuto a portare la pace facile. Nel fuoco di Dio – lo Spirito Santo – nasce sicuramente la pace, la pace attiva, fatta di altruismo e di generosità. Gesù vorrebbe che tutti ardessero del suo fuoco, del suo amore. “Beati gli operatori di pace perché saranno chiamati figli di Dio”.
UNA PROPOSTA PER …”VIVERE”… LA PAROLA!
Carissima amica ed amico, buongiorno e buona domenica. Il fuoco che Gesù è venuto a portare sulla terra non è quello della guerra e delle violenze, ma è rivelatore della forza dello scegliere, non scendere a compromessi: in modo deciso egli descrive la sua volontà di accendere questo fuoco spirituale, di non cedere alla pigrizia e alla superficialità. Si tratta quindi di rispettare al massimo l’immagine di Dio che è presente in ogni persona umana, senza timori e accomodamenti avvilenti. Gesù dunque ci esorta a non avere paura delle proprie idee cristiane, ad affrontare anche derisioni e attacchi da parte di chi è contrario al Vangelo e non rispetta la dignità umana. La vita cristiana non è un quieto sdraiarsi all’ombra del nostro potere e delle nostre certezze umane, ma spesso una scelta contro corrente, un opporsi al lassismo. Il fuoco che Gesù è venuto a portare è un fuoco che scalda che illumina, ma allo stesso tempo è u n fuoco che brucia le nostre scorie di egoismo e di peccato. Questa mattina ti invito a scegliere di non aver paura di rinunciare a qualcosa per il nome di Gesù, per Lui soltanto, anche a rischio di andar contro ai tuoi interessi. Nella preghiera rivolgiti al Signore con queste parole: “Signore, fa’ che non abbiamo timore a dichiarare la nostra appartenenza a te. Custodisci chi ancora oggi perde la vita per te, nelle tante persecuzioni che oggi si realizzano nel nostro mondo. Amen”.
BUONA GIORNATA E BUONA DOMENICA. IL SIGNORE TI BENEDICA