Pensiero del Giorno 2 luglio

Ave Maria!

Primo Sabato del Mese

Meraviglie del Cuore spirituale di Maria

Per Cuore spirituale di Maria s’intende, la sua memoria, il suo intelletto, la sua volontà. Se il suo Cuore corporale, parte più eccellente del suo essere fisico, è di per sé mirabile, quali non saranno le meraviglie nascoste nel suo Cuore spirituale, che è la parte più nobile della sua anima? Esse sono indicibili, anzi inconcepibili. Ecco un saggio.
1) Dio ha preservato miracolosamente il Cuore di Maria dalla sozzura del peccato, che mai vi poté entrare. Poi l’ha riempito di grazia dal momento della creazione e l’ha rivestito di una purezza così grande che non se ne può immaginare una maggiore, dopo quella di Dio. Egli ne è stato il possessore così perfettamente da tale momento, che mai ci fu istante in cui la Vergine SS. non fosse unita a Lui, per amarlo puramente più di tutti i Santi del Cielo e della terra insieme.
2) Dio ha riempito questo bel sole di tutte le luci più brillanti della natura e della grazia. poiché, se si tratta dei lumi naturali, Dio ha donato a colei ch’Egli scelse per sposa dello Spirito uno spirito naturale più chiaro, più vivo, più forte, più solido, più profondo e più perfetto, che non tutti gli altri spiriti; uno spirito degno d’una madre di Dio, e delle altissime funzioni alle quali Ella doveva venire applicata.
S. Alberto Magno, con parecchi dottori santi, insegna che ebbe tutte le scienze per infusione ed in un grado molto più eminente di tutti i sapienti insieme. Ella ne faceva santissimo uso per portare le anime ad amare Dio, a odiare il peccato, a umiliarsi, a disprezzare tutto quello che il mondo apprezza, ed a stimare, abbracciare con più amore quello che esso abborre, ossia la povertà, l’abbiezione e la sofferenza.
Infine Ella non si compiacque mai dei lumi che Dio le aveva dato, mai si preferì ad alcuno per tali doni; mai nutrì attacco per essi, ma sempre li riferì a Dio stesso, puri così come erano usciti dalla loro sorgente…
Che diremo noi dell’amore ardentissimo di cui era infiammato questo Cuore
ammirabile verso Dio, e della sua incomparabile carità verso gli uomini?
Il Cuore di Maria SS. – È un vivo e perfetto ritratto dei divini attributi; un’immagine viva della SS. Trinità; – un cielo di delizie per la divinità; – il trono più elevato dell’Eterno Amore; – un libro vivente scritto dalla mano dello Spirito Santo, contenente la vita di N. S. Gesù Cristo e il nome di tutti i predestinati; – un tesoro infinito racchiudente in sé tutti i segreti di Dio, tutti i misteri del cielo, tutte le ricchezze dell’universo. È il cuore della madre diletta che attirò in sé, con la forza della sua umiltà e del suo amore, il cuore del divin Padre, ossia il suo Figlio Divino amatissimo, perché fosse il cuore del suo cuore, come vedremo. Questo cuore benedetto è una sorgente inesauribile di doni, di favori e di benedizioni per tutti quelli che lo amano davvero, che l’onorano con affetto, secondo le parole che lo Spirito Santo gli fa dire: «Ego diligentes Me diligo»: «Io amo quelli che amano Me».
Questo cuore infine, è quello che amò e glorificò Dio più di tutti i cuori degli uomini e degli Angeli insieme; noi non l’onoreremo mai abbastanza.
Quando cielo e terra impiegassero totalmente tutte le loro forze per celebrare le lodi del cuore ammirabile di Maria, per rendere grazie a Dio di averlo colmato di tante meraviglie, non ci riuscirebbero mai degnamente!

Il Cuore divino della Madre di Dio

l . Il Cuore spirituale di Gesù è il Cuore di Maria per la più intima unione di spirito e di volontà tra loro. Se sta scritto dei primi Cristiani ch’essi «erano un cuor solo e un’anima sola» (At 4, 32), a più ragione quest’unione è verissima tra Gesù e Maria. Se S. Bernardo dice arditamente ch’egli non aveva che uno stesso cuore con Gesù: «Ego vere cum Jesu cor unum habeo» Maria, non può dire, a più forte ragione: «Il Cuore di mio Figlio è il mio cuore, ed Io non ho che uno stesso cuore con Lui»? È questo che Gesù significò a S. Brigida: «Io, che sono Dio e Figlio di Dio da tutta l’eternità, mi son fatto uomo nella S. Vergine, il cui Cuore era come il mio cuore. Per questo posso dire che mia Madre ed io abbiamo operato la salute dell’uomo con uno stesso cuore, in certo modo, quasi «cum uno corde». Io, grazie alle sofferenze che ho sopportato nel mio Cuore e nel mio corpo. Lei con l’amore e i dolori del suo Cuore.
2. Il Cuore di Gesù, cioè lo Spirito Santo, è il Cuore di Maria. Poiché, se questo Divino Spirito è stato donato da Dio a tutti i cristiani, per essere loro Spirito e loro cuore, (Ez 36, 26) – quanto più non sarà stato donato alla Madre di tutti i cristiani? Si può dunque dire in verità che il Cuore della SS. Vergine è Gesù. La Madonna disse a S. Brigida: «Siate pure certi, che Io ho amato mio Figlio così ardentemente e ch’Egli mi ha amato così teneramente che Lui ed lo non formavamo che un sol cuore: Quasi cor unum ambo fuimus». «Mio Figlio era veramente il mio cuore: ecco perché quando uscì dal mio seno, nascendo a questo mondo, mi parve che metà del mio cuore uscisse da me. E quando Egli soffriva, lo ne sentivo le pene come se il mio cuore fosse sottoposto agli stessi suoi tormenti. «Quando mio Figlio fu percosso e torturato coi flagelli, il mio cuore si sentì torturare e flagellare con Lui.
«Quando mi guardò dalla Croce, lo pure lo guardai e dai miei occhi sgorgarono lagrime cocenti. Al vedermi così oppressa dal dolore, Egli risentì un’angoscia così violenta, che alla vista della mia desolazione gli parve quasi che il dolore delle sue piaghe si fosse attutito. Perciò oso dire che il suo dolore era il mio dolore, così come il suo cuore era il mio cuore. Adamo ed Eva, per un pomo rovinarono il mondo: perciò mio Figlio volle sua madre cooperatrice nel grande riscatto, dovuto ad uno stesso cuore: quasi cum uno corde!» (Revel., l. I cap., 35). .
È evidente, dunque, che il Figlio di Dio è il cuore, la vita di sua Madre nella più
perfetta maniera che si possa immaginare. Difatti, se questo adorabile Salvatore deve talmente vivere in tutti i suoi servi da rendersi manifesto nel loro stesso esteriore: «Vita Jesu manifestetur in carne nostra mortali» (2 Cor 4), chi potrà immaginare in quale modo e con quale abbondanza e perfezione Egli abbia comunicata la sua vita umanamente divina e divinamente umana alla Madre sua? Egli è vivente nell’anima di Lei, nel corpo di Lei; è tutto vivo in sua Madre, che è quanto dire che tutto ciò che vive in Gesù è vivente in Maria. Il Cuor di Gesù vive nel cuore di Maria, l’anima di Gesù nella sua anima, lo spirito di Gesù nel suo spirito; la memoria, l’intelletto, la volontà di Gesù sono viventi nella memoria, nell’intelletto, nella volontà di Maria; i suoi sensi interiori ed esteriori vivono nei sensi di Lei; le sue passioni nelle passioni di Lei; le sue virtù, i suoi misteri, i suoi divini attributi, tutti vivono nel cuore di Lei e regneranno sovranamente in Lei; vi opereranno affetti meravigliosi e incomprensibili a noi mortali, e v’imprimeranno l’immagine vivente di Gesù stesso. Ecco perché noi possiamo dire con tutta verità: Maria SS. ha un cuore tutto divino. Ed è questo il Cuore ammirabile che deve formare l’oggetto delle nostre lodi e della nostra venerazione.

Da:

Il Cuore Ammirabile della SS. Madre di Dio, S. GIOVANNI EUDES

SANTA GIORNATA!