Pensiero del giorno 20 maggio 2025
S. BERNARDINO DA SIENA, SACERDOTE E CONFESSORE
PREGHIERA DEL MATTINO
O Dio, che nei misteri pasquali hai aperto ai tuoi fedeli la porta della misericordia, volgi il tuo sguardo su di noi e abbi pietà, perché, seguendo la via della tua volontà, per tua grazia non ci allontaniamo mai dal sentiero della vita. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che e Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.
IL VANGELO DI OGGI
+ Dal Vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: “Vi lascio la pace, vi dò la mia pace. Non come la dà il mondo, io la do a voi. Non sia turbato il vostro cuore e non abbia timore. Avete udito che vi ho detto: Vado e tornerò a voi; se mi amaste, vi rallegrereste che io vado dal Padre, perché il Padre è più grande di me. Ve l’ho detto adesso, prima che avvenga, perché quando avverrà, voi crediate. Non parlerò più a lungo con voi, perché viene il principe del mondo; egli non ha nessun potere su di me, ma bisogna che il mondo sappia che io amo il Padre e faccio quello che il Padre mi ha comandato”.
UNA RIFLESSIONE PER TE
La pace è il vero dono di Cristo Risorto. È la sua pace, dono del suo amore. Non è la pace umana che è frutto di equilibrismi per vincere e domare le diverse spinte egoistiche. È pace vera, indice di apertura, disponibilità verso l’altro. Non è la pace come assenza di guerra. È la pace che nasce da una autentica tensione interiore che aspira ai beni più grandi. Non è la pace che diventa assenza di qualsiasi spinta emotiva per il “quieto vivere”. È la pace che rispetto ed accoglienza verso i più deboli. Non è la pace che vuole dimostrare in modo arrogante la propria superiorità. È questa la pace che Gesù ci vuole donare con la sua risurrezione. Sarà un dono vero perché Egli accettando e non subendo la Passione vuol dimostrare il suo amore verso il Padre e verso di noi. Il mistero dell’amore di Dio che si realizza in Cristo è il cuore vero della sua pace. Per questo è il dono del Cristo Risorto perché è frutto della sua Morte e Resurrezione. La Pace di Cristo è dono di amore totale e completo. Nella nostra vita ricerchiamo questa pace vera e totale. È impegno che significa disponibilità ed umiltà. La pace, la vera pace, deve essere costruita nei nostri cuori per realizzarla come istituzione anche sociale e politica, basata sulla vera giustizia.
UNA PROPOSTA PER …”VIVERE”… LA PAROLA!
Carissima amica ed amico, buongiorno. La Pace è l’eredità che Gesù vuole lasciarci in dono. In senso biblico che cos’è la pace? Non un semplice augurio ma il complesso dei beni messianici: pienezza di vita, profonda letizia e quella capacità a stabilire rapporti non malati di egoismo, che viene dalla comunione con la volontà di Dio e col fatto della sua presenza tra noi. Invece la pace che dà il mondo è un benessere passeggero e limitato alla sfera dell’ego. La pace di Gesù ci è ottenuta come frutto dello Spirito, ed è sostanzialmente grazia di Dio che invade il cuore. Se esso si spalanca a riceverla, ci mette in sintonia con Dio e crea volontà di benevolenza e solidarietà con gli altri. Questa mattina ti invito a invocare lo Spirito Santo affinchè ti faccia dono di essere un uomo di pace. Nella preghiera ti rivolgerai al Signore con questa invocazione: “Signore, fa’ che con la spada della tua Parola ogni giorno io combatta la buona battaglia che sconfigge le passioni disordinate. Tu però dammi la tua pace, dammi te stesso. Diventi la mia vita un’irradiazione continua della tua pace. Amen”.
BUONA GIORNATA E IL SIGNORE TI BENEDICA.