Pensiero del giorno 20 novembre

Ave Maria!

Solennità di Nostro Signore Gesù Cristo Re dell’Universo

«Piacque a Dio di fare abitare in Lui [Cristo] ogni pienezza»

Lo afferma San Paolo nell’odierno brano dell’ epistola ai Colossesi (1, 19), e nel capitolo successivo scrive :  « È in Cristo che abita corporalmente tutta la pienezza della divinità » (2, 9).

Nella sua misericordia Dio chiama anche noi, ciascuno di noi, a partecipare di questa pienezza di vita, di divinità; riservata però solo a chi avrà vissuto questa vita terrena cercando, sopra ogni cosa, la giustizia di Dio e il suo Regno.

Far regnare pienamente Cristo in noi oggi, fra le difficoltà, i combattimenti, le sofferenze e le gioie di questo pellegrinaggio terreno, per regnare pienamente domani con Lui nell’eternità.

Quanti ostacoli si frappongono fra noi e il Regno di Dio !  Egoismo, attrazione delle ricchezze del mondo, suggestioni del potere, passioni disordinate, superbia, … In più – talvolta la più forte – lo scandalo delle Croce. Lo scandalo di Gesù in Croce.

L’idea di seguire Cristo Re, ci piace; partecipare a celebrazioni e processioni in onore di Cristo Re ci emoziona, forse; ma la Croce … quella proprio no !

Come molti Giudei al tempo di Gesù, anche molti cristiani di oggi vorrebbero un messia vittorioso che risolvesse i loro problemi concreti. Lo cercheremmo subito per farlo nostro re (qui volutamente con la “r” minuscola), senza elezioni o propagande e tribune!

Ma Cristo, o regna – ieri, oggi e sempre (finché durerà questo tempo) – sulla Croce, con la Croce, oppure … non è Cristo.

Il Signore Gesù anche a noi dice oggi (Mt 10, 38):

« Chi non prende la sua croce e non mi segue, non è degno di me »

Cristo Gesù è risorto e regna glorioso in Cielo, e tuttavia sappiamo per fede che continua oggi la passione nel suo Corpo mistico che è la Chiesa [« Saulo, Saulo, perché mi perseguiti ? » ] e continua a effondere il suo Sangue per noi sugli altari delle nostre chiese, Agnello vivo ed immolato.

Colui che si è totalmente donato al Padre per amore nostro, ci chiama a donarci totalmente a Lui “per amore dei fratelli, certi di condividere la sua gloria in Paradiso” (dalla preghiera di colletta della Messa di oggi. Anno C).

Pace e bene

Don Marco

Buona e Santa Solennità