Pensiero del giorno 21 agosto 2023

 

Settenario  a Maria Regina

Rallegriamoci dunque con Maria dell’eccelso trono in cui Dio l’ha sublimata incielo. E rallegriamocene anche con noi, poiché se la nostra Madre ci ha lasciati colla sua presenza, salendo gloriosa in cielo, non ci ha lasciati coll’affetto. Anzi ivi stando più vicina e unita a Dio, maggiormente conosce le nostre miserie, e di là più ci compatisce e meglio ci può soccorrere. E che forse, le dice S. Pier Damiani, o Vergine beata, perché voi siete stata così innalzata in cielo, vi sarete scordata di noi miserabili? Numquid, o B. Virgo, quia ita glorificata es, ideo nostrae humilitatis oblita es? (Serm. 1, de Nat. V.). No, ci guardi Dio dal pensarlo; non può un cuore così pietoso non compatire le nostre miserie così grandi: Absit, soggiunge, non convenit tantae misericordiae tantae miseriae oblivisci.36 Se grande fu la pietà ch’ebbe Maria verso di noi quando vivea sulla terra, assai più grande, dice S. Bonaventura, è in cielo dove ella regna: Magna fuit erga miseros misericordia Mariae exsulantis in mundo, sed multo maior est regnantis in caelo. (Spec., c. 8). Dedichiamoci intanto a servire questa regina, ad onorarla ed amarla quanto possiamo; mentr’ella non è, dice Riccardo di S. Lorenzo, come gli altri regnanti che
aggravano di pesi e dazi i loro vassalli, ma la nostra regina arricchisce i suoi servi di grazie, di meriti e di premi: Regina Maria non gravat tributis, sed largitur servis suis divitias, dona gratiarum, thesauros meritorum et magnitudinem praemiorum (De laud. Virg., lib. 6).38 E preghiamola con Guerrico abbate: O madre di
misericordia, voi già sedete sì vicina a Dio, regina del mondo in trono così sublime, satollatevi pure della gloria del vostro Gesù, e mandate a noi vostri servi le reliquie che vi avanzano. Voi godete già alla mensa del Signore, noi sotto la mensa qui in terra quai poveri cagnolini vi domandiamo pietà: O mater misericordiae, saturare gloria Filii tui, et dimitte reliquias parvulis tuis. Tu ad mensam Domini, nos sub mensa catelli (Serm. 4, in Ass. Virg.).

Fonte:

Le Glorie di Maria, S Alfonso de Liguori, Discorso sull’Assunzione

Settimo giorno del settenario in preparazione alla festa della B.V. Maria Regina

Ti adoro profondamente, o ineffabile Trinità, per aver esaltato Maria al di sopra di tutti gli Angeli e i Santi, incoronata Regina dell’Universo. O Maria, Madre mia, Regina del Cielo e della terra, insegnami ad essere ancella e regina, poiché la vera regalità consiste nel regnare su se stessi e nel donarsi illimitatamente a Dio e ai fratelli. Fa’ che imitando te, umilissima Regina, possa anch’io un giorno regnare con te nella gloria senza fine.

Ave Maria.
Immacolata, Regina dell’universo, prega per noi.