Pensiero del Giorno 21 aprile
Ave Maria!
giovedì 21 aprile – fra l’Ottava di Pasqua
«Guardate le mie mani e i miei piedi: sono io!»
Oltre lo stupore per l’incredulità dei discepoli di Gesù – attestata da tutti gli evangelisti, con più particolari da S. Giovanni; incredulità provvidenziale per la nostra fede – stupisce la persistenza delle ferite nel corpo ormai glorioso di Gesù. Non si tratta di cicatrici, ma di ferite aperte, dove San Tommaso fu invitato ad infilare le sue dita e la sua mano.
Chiniamoci umilmente dinnanzi al mistero e umilmente mettiamo la nostra ragione e il nostro affetto a servizio di esso, per capire ciò che ci è dato di capire, e perché cresca in noi l’amore per l’Amore che si è rivelato.
Finché ci sarà il peccato nel mondo – e ci sarà finché ci sarà l’uomo – ci sarà bisogno del Sangue di Cristo Gesù unico Salvatore, versato in remissione dei peccati. Certo, Gesù si è offerto al Padre una volta per tutte; ma nel suo ineffabile disegno di salvezza, Dio ha voluto che ogni uomo di ogni tempo potesse diventare contemporaneo a quell’atto di amore incommensurabile che Gesù ha compiuto sul Calvario.
Misteri dell’amore divino ! Un fatto avvenuto in un tempo passato ormai lontanissimo da me, diventa vicinissimo a me oggi, in questo oggi sporcato dal mio peccato, ma che può tornare ad essere un tempo di grazia, perché oggi sono raggiunto dal preziosissimo Sangue di Cristo.
È il mistero di fede e di amore della Santa Messa, in cui l’unico Sacrificio del Calvario è, non ripetuto più volte, ma reso presente, sempre lo stesso, sugli altari.
È il mistero dell’Agnello dell’Apocalisse: glorioso e allo stesso tempo immolato.
È il mistero del Corpo Mistico di Cristo – la Chiesa – nelle cui membra Gesù – il Capo – continua ad essere perseguitato e a soffrire e, quindi, a redimere.
Il Signore apra anche le nostre menti all’intelligenza delle Scritture, e renda anche noi testimoni della sua verità e della sua presenza, perché la pace che ci dona rimanga in noi e diventi dono per gli altri.
Don Marco
Santa Giornata!