Pensiero del giorno 21 ottobre 2025

 

PREGHIERA DEL MATTINO

O Signore, che ci inviti a vegliare con le lucerne accese, ti preghiamo. Donaci la prontezza del cuore di san Gaspare del Bufalo, che ha dedicato la sua vita a diffondere l’amore del tuo Preziosissimo Sangue. Fa’ che, come i servi fedeli, anche noi siamo sempre pronti ad accoglierti, trovando in ogni istante un’occasione per servirti e per testimoniare la tua venuta. Amen.

IL VANGELO DI OGGI

+ Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: “Siate pronti, con la cintura ai fianchi e le lucerne accese; siate simili a coloro che aspettano il padrone quando torna dalle nozze, per aprirgli subito, appena arriva e bussa. Beati quei servi che il padrone al suo ritorno troverà ancora svegli; in verità vi dico, si cingerà le sue vesti, li farà mettere a tavola e passerà a servirli. E se, giungendo nel mezzo della notte o prima dell’alba, li troverà così, beati loro!”.

UNA RIFLESSIONE PER TE

Oggi celebriamo San Gaspare del Bufalo, fondatore di una Congregazione dedicata all’annuncio del Vangelo e all’adorazione del Preziosissimo Sangue di Cristo. Il Vangelo di oggi, con la sua esortazione alla vigilanza, si sposa perfettamente con il suo carisma. La vita di San Gaspare è stata una continua preparazione, un essere “pronti” per l’incontro con il Signore. La parabola di Gesù è un potente invito a non cadere nella superficialità e nella pigrizia spirituale. Il “padrone” che torna dalle nozze è Cristo stesso, e la sua venuta non ha un’ora precisa. Essere “pronti” con la “cintura ai fianchi” e le “lucerne accese” significa vivere con fede, con la carità in azione e con la speranza che illumina il nostro cammino. Il Vangelo non ci chiede di vivere nell’ansia, ma nella consapevolezza che la nostra vita ha uno scopo e un’attesa. La parte più sorprendente della parabola è la promessa finale: non solo i servi fedeli saranno accolti, ma il padrone stesso “si cingerà le sue vesti, li farà mettere a tavola e passerà a servirli”. L’atto del servire, che fino a quel momento era compito del servo, diventa l’atto di amore del padrone. Questo è un’immagine straordinaria del Regno dei Cieli: non un luogo di ricompense basate sui meriti, ma un banchetto d’amore in cui è il Signore stesso a servirci, a farci riposare e a curarci.

UNA PROPOSTA PER …“VIVERE”… LA PAROLA!

Carissima amica ed amico, buongiorno. San Gaspare del Bufalo, con la sua vita, ci mostra cosa significa essere un “servo pronto”. Ha annunciato il Vangelo con passione, ha curato gli infermi e ha portato il conforto di Cristo a chi ne aveva bisogno. Il Vangelo di oggi ci spinge a chiederci: “Sono pronto per il Signore che bussa alla mia porta?”. Questa domanda non riguarda solo il momento della nostra morte, ma anche i momenti quotidiani. Ogni incontro, ogni scelta, ogni sfida può essere un’occasione per essere vigili e per manifestare la nostra fede. Oggi, in onore di San Gaspare, prova a vivere la tua giornata con una maggiore attenzione. Sii pronto a cogliere le occasioni di fare del bene. Potrebbe essere una parola di conforto a un amico, un aiuto a un familiare o semplicemente un atto di gentilezza verso un estraneo. Ogni piccolo gesto d’amore, fatto con un cuore vigilante, è una lucerna che si accende per attendere il Signore. In che modo puoi rendere più “vigilante” e attento il tuo cuore oggi?

BUONA GIORNATA E IL SIGNORE TI BENEDICA.