Pensiero del giorno 21 ottobre

Ave Maria!

«Come mai questo tempo non sapete giudicarlo»

    Qual è il criterio per capire (giudicare) se quanto accade nel mondo è segno di progresso o di regresso, se va accolto e seguito o, al contrario, temuto e contrastato?

Il criterio potrà forse essere il movimento stesso del mondo?  Come dire:

“Il mondo va così; la Chiesa non deve perdere l’appuntamento con la storia!”

Ma il mondo è volubile, non è stabile; non cerca l’al di là, ma l’al di … qua; segue la carne, non lo Spirito.

Dunque, qual è il criterio per giudicare i “segni dei tempi”?  È Dio, è la sua parola, è la realizzazione o meno della sua volontà.

In Dio tutto è luce, in Lui non vi sono tenebre; in Dio tutto è armonia, non vi sono contraddizioni.  Se permette il male, il peccato, (stragi di bimbi innocenti non nati; legislazioni immorali e anti-cristiche; guerre, cataclismi …) non è certo perché sia contento di questo!  Dio non vuole la morte dell’uomo; vuole che l’uomo – vedendo dove lo porta la sua voglia di autonomia dal Cielo – rinsavisca e si converta, torni a Lui.

Siamo in trincea, fratelli, la trincea della fedeltà ai comandamenti divini, la trincea della verità immutabile: non molliamo!  E prepariamoci a contrattaccare, con la Croce in una mano e il Rosario nell’altra. Il Signore non ci lascerà soli, ci darà – finalmente – una guida, un comandante secondo il suo cuore.

Pace e bene

Don Marco

SANTA GIORNATA!

21° giorno: Il Santo Rosario; sostegno nelle lotte