Pensiero del Giorno 23 aprile 2023

Ave Maria!

“Quando furono vicino al villaggio…” Lc 24,13-35

Giunsero frattanto nei pressi del villaggio dovessi si recavano e Gesù fece come se dove essi si recavano, e Gesù fece come se dovesse andare più lontano; non finse; ma mostrò di voler fare quello che avrebbe fatto se non lo avessero trattenuto. Andrò oltre perché volle che essi lo avessero invitato a rimanere, per avere il concorso della loro libertà e volontà in ciò che voleva fare e affinché l’opera di carità di dargli ospitalità avesse meritato loro la grazia piena della fede. Mostrò di andare oltre, e realmente sarebbe andato, perché, prima di cibarli di sé e raccoglierli nel suo Cuore, Egli volle che essi l’avessero accolto nella loro casa e gli avessero dato il cibo della carità.

I due discepoli, vedendo che andava oltre, lo trattennero, dicendo: Resta con noi perché si fa sera e il giorno già declina. Il sole, infatti, stava per tramontare, le ombre si allungavano e un senso di pace inondava quei due cuori che risorgevano alla vita. Entrarono. La casetta era silenziosa. non c’erano altre persone. Entrò pure Gesù e vi diffuse un’aura di gioia; Egli era glorioso, benché non si mostrasse tale, e la sua gloria riempiva quella casa come la gloria divina riempi il Tempio. I discepoli prepararono la mensa frugale e lo invitarono a sedere. Egli, allora, prese il pane, lo benedisse e lo diede loro.

Era uso presso gli Ebrei, nei banchetti, che quando l’ospite era un dottore della legge, spezzasse lui il pane e lo desse ai commensali. Gesù prese il pane per cominciare a dichiararsi il maestro. Era il primo segno di riconoscimento che dava ai discepoli. Ma Egli non l’ho prese semplicemente per darlo, lo prese per darsi e, spezzandolo, lo transustanziò nel suo Corpo e nel suo Sangue; com’è evidente dall’effetto che produsse nell’anima dei discepoli.

Nel consacrare il pane e nel darlo loro, essi lo riconobbero e si aprirono i loro occhi; sentirono la sua vita nel cuore, la grazia li inondò: era il dolcissimo Maestro, era Lui, immensamente più bello, certamente redivivo, l’avevano toccato, avevano conversato con Lui!

Egli sparì: non aveva ragione di mostrarsi oltre: sparì nei loro medesimi cuori, abitandovi, e ridonò loro la fede che avevano perduto; spari perché il loro atto di fede  fosse completo. Essi, infatti, credendo pienamente, si dicevano l’un l’altro: Non ci ardeva forse il cuore nel petto mentre Egli per la strada ci parlava e ci spiegava le Scritture?

Due ardori li avevano infiammati: la sua parola nello spiegare le Scritture e il suo Pan di Vita; i due elementi della vita cristiana, i due tesori della Chiesa, senza dei quali è impossibile vivere soprannaturalmente; l’uno illumina la mente, l’altro fortifica la volontà; l’uno fa ardere il cuore d’amore per la conoscenza che dà di Dio, l’altro apre gli occhi sui Beni eterni. Scrittura ed Eucaristia, Parola di Dio e Cibo di vita sono due alimenti che non possono essere mai divisi nella formazione dell’anima cristiana.

Da: I Quattro Vangeli, Commentati dal Sac. Dolindo Ruotolo, Apostolato Stampa

SANTA DOMENICA!