Pensiero del giorno 23 dicembre 2024
PREGHIERA DEL MATTINO
Dio onnipotente ed eterno, è ormai davanti a noi il Natale del tuo Figlio: ci soccorra nella nostra indegnità il Verbo che si è fatto uomo nel seno della Vergine Maria e si è degnato di abitare fra noi. Amen.
IL VANGELO DI OGGI
+ Dal Vangelo secondo Luca
In quei giorni, per Elisabetta si compì il tempo del parto e diede alla luce un figlio. I vicini e i parenti udirono che il Signore aveva esaltato in lei la sua misericordia, e si rallegravano con lei. All’ottavo giorno vennero per circoncidere il bambino e volevano chiamarlo col nome di suo padre, Zaccaria. Ma sua madre intervenne: “No, si chiamerà Giovanni”. Le dissero: “Non c’è nessuno della tua parentela che si chiami con questo nome”. Allora domandavano con cenni a suo padre come voleva che si chiamasse. Egli chiese una tavoletta, e scrisse: “Giovanni è il suo nome”. Tutti furono meravigliati. In quel medesimo istante gli si aprì la bocca e gli si sciolse la lingua, e parlava benedicendo Dio. Tutti i loro vicini furono presi da timore, e per tutta la regione montuosa della Giudea si discorreva di tutte queste cose. Coloro che le udivano, le serbavano in cuor loro: “Che sarà mai questo bambino?” si dicevano. E davvero la mano del Signore stava con lui.
UNA RIFLESSIONE PER TE
le letture di oggi ci presentano la figura del messaggero di Dio, il profeta inviato a preparare la strada per il Signore. Giovanni Battista è questo messaggero, il ponte tra l’Antico e il Nuovo Testamento, colui che annuncia la venuta di Cristo e prepara i cuori per accoglierlo.
Il messaggero che prepara la via
Il profeta Malachia ci parla di un messaggero inviato da Dio per “preparare la via davanti a me”. Questo messaggero è descritto come un purificatore: “Egli è come il fuoco del fonditore e come la lisciva dei lavandai”. Il suo compito è quello di purificare i cuori, affinché possano offrire al Signore un culto autentico e gradito. Giovanni Battista è il compimento di questa profezia. Con il suo ministero di predicazione e battesimo, egli chiama il popolo alla conversione, al cambiamento radicale di vita necessario per accogliere il Messia. Anche oggi, Giovanni ci invita a riflettere sulla nostra preparazione spirituale: i nostri cuori sono pronti per accogliere Cristo?
Giovanni: un nome e una missione
Nel Vangelo, vediamo il momento della nascita di Giovanni Battista. Il suo nome, indicato dall’angelo a Zaccaria, significa “Dio è misericordioso”. Questo nome non è casuale: racchiude il senso della sua missione. Giovanni è il testimone della misericordia di Dio, colui che prepara la strada per il Salvatore, che è la manifestazione piena dell’amore misericordioso di Dio per l’umanità. L’obbedienza di Zaccaria e di Elisabetta alla volontà di Dio è un esempio per tutti noi. Essi accettano con fede il nome e la missione di Giovanni, riconoscendo che è Dio a guidare la storia. Anche noi siamo chiamati a fidarci del Signore, accogliendo con umiltà e disponibilità il suo progetto per la nostra vita.
La meraviglia e il timore di fronte all’opera di Dio
Il Vangelo ci dice che i vicini ei parenti di Elisabetta erano “presi da timore” e si chiedevano: “Che sarà mai questo bambino?”. La nascita di Giovanni suscita stupore, perché è evidente che la mano del Signore è su di lui. Questo timore non è paura, ma meraviglia di fronte all’intervento di Dio nella storia. Anche noi siamo invitati a custodire questa meraviglia nel nostro cuore, riconoscendo i segni della presenza di Dio nella nostra vita. Giovanni ci insegna che ogni vita ha un significato e una missione, perché ogni persona è chiamata a partecipare al piano di salvezza di Dio.
Un cammino di conversione e speranza
Le letture di oggi ci ricordano che il tempo di Avvento è un tempo di preparazione e di speranza. Giovanni Battista ci invita a purificare i nostri cuori ea rinnovare il nostro impegno a seguire il Signore. La sua nascita è un segno della fedeltà di Dio alle sue promesse e ci spinge a fidarci di Lui, sapendo che Egli guida la nostra storia con amore e misericordia.
Pista di attualizzazione
Per rendere concreta la Parola di oggi, vi propongo alcune piste:
1. Purificare il cuore: Dedichiamo del tempo alla preghiera e al sacramento della riconciliazione per preparare il nostro cuore ad accogliere Cristo con sincerità e gioia.
2. Accogliere la missione di Dio nella nostra vita: Come Giovanni, ciascuno di noi ha una missione unica. Riflettiamo su come possiamo rispondere alla chiamata di Dio nel nostro quotidiano.
3. Essere messaggeri di speranza: Come Giovanni ha annunciato la venuta di Cristo, anche noi possiamo essere testimoni della speranza e della misericordia di Dio nei confronti degli altri, attraverso gesti concreti di amore e solidarietà.
4. Coltivare la meraviglia per l’opera di Dio: Impariamo a riconoscere e custodire i segni della presenza di Dio nella nostra vita, ringraziandolo per le sue opere meravigliose.
Cari fratelli e sorelle, il Natale è vicino. Lasciamoci ispirare dalla figura di Giovanni Battista, il messaggero della salvezza, e prepariamo il nostro cuore per accogliere il dono di Dio con fede, speranza e amore. Amen.
BUONA GIORNATA E IL SIGNORE TI BENEDICA.