Pensiero del giorno 23 luglio 2024

 

SANTA BRIGIDA, PATRONA D’EUROPA
IL VANGELO DI OGGI

+ Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, mentre Gesù parlava ancora alla folla, sua madre e i suoi fratelli, stando fuori in disparte, cercavano di parlargli. Qualcuno gli disse: “Ecco di fuori tua madre e i tuoi fratelli che vogliono parlarti”. Ed egli, rispondendo a chi lo informava, disse: “Chi è mia madre e chi sono i miei fratelli?”. Poi stendendo la mano verso i suoi discepoli disse: “Ecco mia madre ed ecco i miei fratelli; perché chiunque fa la volontà del Padre mio che è nei cieli, questi è per me fratello, sorella e madre”.

UNA RIFLESSIONE PER TE

Nel Vangelo di oggi troviamo due termini familiari: ascoltare e fare la volontà. Se nell’atteggiamento di ascolto, tutto il nostro essere si apre fiducioso verso l’altro, il fare la volontà sia di Dio che di un’altra persona, a prima vista, non ci sembra così positivo. Anzi, sappiamo, grazie alle scienze psicologiche, quanti meccanismi perversi possono nascondersi dietro. Ma l’ascolto è propedeutico al «fare la volontà», anzi questa si manifesta in pienezza quanto più si è capaci di tendere l’orecchio del proprio cuore per scrutare i segni della presenza di Dio. In tal modo, il compiere la volontà divina non è un mero sottomettersi a qualcosa e/o a qualcuno che è più grande e potente di noi, sarebbe una sorta di fatalismo che ci ridurrebbe ad essere degli infelici, ma è un gesto profetico e come tale ci fa cogliere l’essenza stessa della realtà. Così, riconosciamo che ci sono legami che vanno ben al di là della carne e del sangue, che ci sono valori che superano le mode, e che la nostra contingenza può essere superata volgendo lo sguardo verso l’Assoluto. E poi… «Se uno mi ama, osserverà la mia parola, dice il Signore, e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui».

UNA PROPOSTA PER …”VIVERE”… LA PAROLA!

Carissima amica ed amico, buongiorno. Oggi la madre e i fratelli, cioè i suoi molti parenti, vogliamo parlare con Gesù. Il loro non è né un dialogo di salvezza, né di redenzione. È un parlare familiare, amicale, di amore fraterno e materno e chi vuole amare Gesù deve mettersi in piena comunione con la volontà del Padre suo celeste. Essere discepoli di Gesù è qualcosa di diverso dal possedere un certificato di battesimo. Il discepolo si mostra tale compiendo la volontà del Padre, così come Gesù l’ha annunciata. Questa mattina ti invito a riflettere ponendoti questa domanda: Solo coloro che sono disposti a impegnarsi totalmente per accogliere e vivere la parola di Gesù appartengono alla famiglia di Gesù; io sono disposto a questo impegno? Nella preghiera, rivolgiti a Maria: “Vergine Maria, Madre della Redenzione, anche Tu ai dovuto apprendere questa grande via dell’amore e lo hai fatto rinnegando te stessa. Angeli e Santi di Dio aiutatemi a crescere in questa comunione di amore con Gesù. È la via del mio rinnegamento. Amen”

BUONA GIORNATA E IL SIGNORE TI BENEDICA.