Pensiero del Giorno 24 dicembre

Novena del Santo Natale

Nono Giorno

Meditazioni di Don  Dolindo Ruotolo

Vigilia del Natale. Nella solitudine di Maria. Vieni, Gesù, nasci di nuovo in questa povera terra, o Principe della pace

 Se pensiamo alla Mamma nostra dolcissima che sospira al Redentore ci sentiamo come avvolti da un’aura di silenzio e di solitudine. Ella guardava al mondo e rimaneva afflitta per lo stato nel quale si trovava; guardava al suo popolo e ne era desolata. Pregava, pregava sospirando al Regno di Dio e si offriva tutta in olocausto di riparazione e di amore.

Non viviamo anche noi in un mondo paganeggiante e fra tante anime che non conoscono la loro meta eterna? Quanti orrori nella terra, quanti deliri contro la Chiesa, quanti impazzimenti da manicomio! Verrebbe lo scoraggiamento, se non ci fosse la grande speranza: Leva i tuoi occhi, o Gerusalemme, o santa Chiesa di Dio, e vedi la potenza del Re; ecco che viene il Salvatore a scioglierti dai vincoli coi quali t’hanno legata, ci fa cantare la Liturgia. Sono in pena grande per lo stato del mondo e mi raccolgo tutto nella santa solitudine di Maria, pregando con Lei. Mi unisco al tuo Cuore, o Maria, o Colomba solitaria nella tua casetta.

L’Avvento è tutto illuminato e profumato da te, Regina del Cielo, è il tempo consacrato dai tuoi sospiri, è come la tua Quaresima, dominata dall’aspettazione: Veni Domine, e dall’ esultanza: Alleluia. È il tempo consacrato alla tua Maternità Divina, e noi ci uniamo al tuo amore e col tuo ardente desiderio chiamiamo Gesù sulla terra, perché venga il suo Regno.

La vigilia del Natale è vigilia di amore nell’attesa del Re divino, sposato all’ umanità. Egli viene in un mondo corrotto per salvarlo, viene alla sua Chiesa per sostenerla nelle lotte e consolarla, viene alle anime che lo invocano affinché le rinnovi. Verbo divino, generato dal seno dell’eterno Padre, che nascesti per soccorrere il mondo nella pienezza dei tempi, illumina ora le nostre anime, infiammale del tuo amore, distaccale dalle cose caduche, riempile delle celesti delizie e salvale eternamente. Sospiriamo a Te che devi venire, ti adoriamo e ci uniamo ai sospiri e ai desideri di Maria Santissima quando, con il suo ardente Cuore Immacolato, ti chiamava dal Cielo. Vieni, Gesù, disperdi i perversi e dà alla tua Chiesa la vittoria e la pace, affinché’ ti serviamo con perfetta libertà. Vieni, Signore, riforma tu i nostri poveri pensieri. Vieni, ammantaci di giustizia fra tanto dilagare di crudeltà. Vieni, donaci la purezza. Vieni, santifica i nostri dolori nella tua Volontà. Vieni, donaci come stola di gloria un perfetto carattere cristiano. Vieni, sottomettici alla tua Legge con amore di figli, affinché siamo degni di servirti, amandoti. Vieni, Gesù dolcissimo, e come Tu ti sei rivestito di umana carne nel seno di Maria, così rivesti noi, poveri peccatori, di Te. Vieni! Tu puoi trasformare questa povera vita in ricchezza divina. Non si cambiano persino le sostanze con l’aggiunta o la sottrazione di un solo elettrone? Il piombo può diventare così oro purissimo. Vieni, aggiungiti a noi e saremo oro, sottraici dalla miseria che ci opprime e saremo brillanti, fulgenti nella tua Luce. Tu hai il segreto di mutare la vita in un’altra, con la tua Presenza. Vieni, portaci con Te in alto nelle vie della fede. Vieni, perdonaci, parlaci, guidaci, donati a noi, riforma Tu questa povera terra oppressa dal frastuono di una vita che non conosce riposo ed è oziosa, che è rivolta tutta al benessere materiale ed è infelice, che tende le mani ai suoi idoli e ne è tiranneggiata, che spera la felicità dalle ribellioni ed erra nelle sue aspirazioni, cadendo nel vuoto! Tu solo sei tutto per l’uomo, e noi ti chiamiamo, t’invochiamo, ti desideriamo in nome di tutta l’umanità: Vieni Signore, non tardare, perdona le colpe del tuo popolo. Amen

Preghiera della Novena

Adorato mio Bambino, io non avrei l’ardire di stare ai tuoi piedi, se non sapessi che tu stesso m’inviti ad accostarmi a te. Giacché tu sei venuto in terra a perdonare i peccatori pentiti, perdona ancora, mentre mi pento sommamente di aver disprezzato te, mio Salvatore e Dio, che sei così buono e tanto mi hai amato. Tu in questa notte dispensi grazie grandi a tante anime, consola anche l’anima mia. La grazia che voglio è la grazia d’amarti, da oggi in avanti, con tutto il cuore; infiammami tutto del tuo amore. Ti amo, Dio mio fatto bambino per me. Deh, non permettere che io lasci mai d’amarti.
O Maria, Madre mia, tu tutto puoi con le tue preghiere, altro non ti domando, prega Gesù per me.

3 Gloria al Padre…
Gesù Bambino, abbi pietà di noi.