Pensiero del giorno 24 luglio 2024

 

IL VANGELO DI OGGI

+ Dal Vangelo secondo Matteo
Quel giorno Gesù uscì di casa e si sedette in riva al mare. Si cominciò a raccogliere attorno a lui tanta folla, che dovette salire su una barca; là si pose a sedere, mentre tutta la folla rimaneva sulla spiaggia. Egli parlò loro di molte cose in parabole. E disse: “Ecco, il seminatore uscì a seminare. E mentre seminava, una parte del seme cadde sulla strada e vennero gli uccelli e la divorarono. Un’altra parte cadde in luogo sassoso, dove non c’era molta terra; subito germogliò, perché il terreno non era profondo. Ma, spuntato il sole, restò bruciata e non avendo radici si seccò. Un’altra parte cadde sulle spine e le spine crebbero e la soffocarono. Un’altra parte cadde sulla terra buona e diede frutto, dove il cento, dove il sessanta, dove il trenta. Chi ha orecchi, intenda”.

UNA RIFLESSIONE PER TE

Con la parabola del buon seminatore, che la liturgia ci offre oggi per la meditazione, Gesù si paragona a colui che semina il seme fecondo della Parola di Dio. Abbiamo l’immagine del seminatore che sparge con gesti ampi i suoi semi dappertutto; egli raccoglie i semi dalla sua bisaccia a piene mani e li distribuisce poi sul terreno, attento ad averne una distribuzione regolare ed uniforme. Il seminatore non si interessa a evitare le strade, i sassi o i terreni non fecondi. Il seme è sempre distribuito su tutta la sua proprietà. E’ l’immagine della Chiesa nella quale è annunciata la Parola di Dio. In essa vi è il terreno buono e fecondo dove essa produce dei frutti durevoli, vincendo le tentazioni del mondo e perseverando nelle difficoltà. Gesù ama usare delle immagini raccolte dall’esperienza di vita del popolo ebraico per offrire un messaggio comprensibile.

UNA PROPOSTA PER …”VIVERE”… LA PAROLA!

Carissima amica ed amico, buongiorno. Gesù avvisa i suoi missionari. L’adesione al regno non dipende solo dalla Parola che essi semineranno nei cuori, ma dalla natura del cuore. Sapendo che buona parte del loro seme andrà perduto, essi si dovranno preoccupare di spargere più seme che potranno. Se spargeranno il seme su quattro cuori, tre falliranno, uno vi aderirà. Se invece lo spargeranno su cento cuori, settantacinque non risponderanno, venticinque risponderanno con molti frutti, anche se la fruttificazione non è per tutti uguale. L’edificazione dipenderà da due fattori: dalla semina della Parola di Gesù e dallo zelo e dal tempo dedicato alla semina della Parola. Chi semina poco, raccoglierà poco. Questa mattina ti invito a interrogarti sul tuo modo di accogliere e di ascoltare il seme della parola che Dio semina con generosità anche nel tuo cuore. Nella preghiera, rivolgiti ed affidati a Maria; “Vergine Maria, Madre della Redenzione, Angeli, Santi, fatemi discepolo attento e seminatore solerte. Amen”.

BUONA GIORNATA. IL SIGNORE TI BENEDICA