Pensiero del giorno 26 agosto 2023

 

Sabato della XX^ settimana del Tempo Ordinario, 2023

 

«E non chiamate nessuno “padre” sulla terra …»

 

Il brano evangelico di oggi, facilmente può fa sorgere in noi l’impressione che nella vita della Chiesa l’insegnamento di Gesù non sia stato ben recepito … Infatti il sacerdote viene chiamato comunemente “padre”; nei monasteri l’autorità più alta è chiamata “abate”, che significa “padre” (da Abbà); negli ordini religiosi il responsabile della formazione dei novizi è chiamato “maestro”; … Insomma, non facciamo forse il contrario di quel che ci chiede nostro Signore?

Se fosse così, dovremmo però concludere che la Chiesa avrebbe sbagliato sin dai tempi apostolici; infatti, anche San Paolo sarebbe caduto nell’errore: scrivendo ai Corinzi, egli afferma esplicitamente di essere il loro “padre”, avendoli generati lui alla vita della fede.

Ma questa conclusione ripugna al nostro amore per la Chiesa, nonché – mi sembra – anche alla nostra intelligenza. Come vanno interpretate allora le parole del Signore Gesù, per non cadere nell’assurdo?  Sentiamo cosa ne pensava il servo di Dio don Dolindo Ruotolo, che di Scrittura se ne intendeva:

«I sacerdoti della Chiesa di Dio si chiamano padri e anche maestri, per ricordare l’unico Maestro e l’unico Padre che abbiamo; essi, quindi, essendo viva rappresentanza di Gesù Cristo, non solo non contravvengono alla sua parola, ma la praticano. S’intende che se volessero essere chiamati così per vanità o per ostentazione di un titolo di benemerenza, cadrebbero nella colpa e trasgredirebbero il comando del Signore». [I quattro Vangeli, p. 499]

Il pericolo, per noi sacerdoti, di servirsi dei titoli e della propria posizione per vanità ed interesse, è purtroppo sempre in agguato; dobbiamo pregare e lottare per rimanere nell’umiltà e così essere per i fedeli tutti viva presenza del Padre che è nei cieli e del suo Figlio, il Buon Pastore, nostro Maestro. E sia quotidiana la preghiera dei fedeli per coloro che sono posti a guida del Gregge di Cristo.

Pace e bene

Don Marco

SANTA GIORNATA!