Pensiero del giorno 26 giugno 2024

Mt 7,15-20

Ogni albero buono produce frutti buoni, ogni albero cattivo produce frutti cattivi..

Cosa fare in attesa dei frutti?

 

Poiché ci vien chiesto di attendere i frutti per giudicare se un albero sia buono o cattivo, fra la semina e la fruttificazione, come regolarsi?  Non rimane che l’attesa?

L’attesa si, ma vigile. Il brano del Vangelo di oggi ci invita a non lasciarci ingannare dall’apparenza: dietro ad un aspetto attraente – l’agnello – può nascondersi un famelico lupo; dietro una scorza dura, al contrario, potremmo trovare un cuore pieno di santità.

In altri brani della Scrittura, troviamo poi altri preziosi consigli ispirati dall’alto, che ci possono aiutare nell’attesa dei frutti; come questi che seguono.

San Paolo, nella lettera ai Romani, scrive:

Mi raccomando, fratelli, di ben guardarvi da coloro che provocano divisioni e

ostacoli contro la dottrina che avete appreso: tenetevi lontano da loro. Costoro,

infatti, non servono Cristo nostro Signore, ma il proprio ventre e con un parlare

solenne e lusinghiero ingannano il cuore dei semplici.  [Rm 16, 17-18]

E così scrive ai Galati:

… vi sono alcuni che vi turbano e vogliono sovvertire il Vangelo di Cristo. Orbene, se anche noi stessi o un angelo dal cielo vi predicasse un vangelo diverso da quello che noi vi abbiamo predicato, sia anàtema!  [Gal 1, 6-9]

San Giovanni, poi, nella sua seconda lettera ammonisce:

Chi va oltre e non rimane nella dottrina di Cristo, non possiede Dio. Chi invece rimane nella dottrina, possiede il Padre e il Figlio [2 Gv 9].

Eccoci ben corazzati, fratelli, per rimanere nella verità, guardandoci dai falsi profeti.

Pace e bene

Don Marco 

SANTA GIORNATA!