Pensiero del giorno 27 luglio 2024
Sabato XVI^ sett. .TO. 2024
Semina e contro-semina
Il Signore Gesù semina a piene mani la sua parola che è verità e – quindi – libertà (giusto quanto disse Lui stesso: «la verità vi farà liberi» Gv 8, 32).
Il nemico, non potendo impedire questa semina divina, cerca di indurre gli uomini a non accogliere il seme o, almeno, a non custodirlo con amore e perseveranza, cosicché non porti buoni frutti. Inoltre, come ulteriore strategia anti-cristica, anch’egli si mette a seminare, approfittando della mancanza di vigilanza dei pastori e degli stessi fedeli.
Ovviamente il suo seme è velenoso e produce frutti nocivi; quelli che San Paolo chiama opere della carne: l’impurità, l’idolatria, la discordia, le divisioni … .
Il seme seminato da Gesù, invece, è ottimo e produce (purché venga accolto) frutti squisiti, che San Paolo chiama frutti dello Spirito:
l’amore, la gioia, la pace, la pazienza, il dominio di sé… . (confronta Gal 5, 19-22)
Vigiliamo, dunque, per contrastare la contro-semina del nemico; combattiamo – armati della grazia di Dio – contro le concupiscenze che hanno messo in noi radici più o meno profonde. E guardiamo con occhi di verità e misericordia sia noi stessi che il nostro prossimo, sperando e pregando per la conversione nostra e di tutti. Il giudizio di condanna o di salvezza non appartiene a noi, ma a Colui che è venuto nel mondo per salvarci e che non gode della morte del peccatore, ma che si converta e viva.
Pace e bene
Don Marco
SANTA GIORNATA!