Pensiero del giorno 27 Maggio 2024
Maggio Mese di Maria
Maria SS e la virtù della povertà
La povertà evangelica non è una condizione sociale in cui ci si può venire a trovare per una causa o per un’altra, bensì è una virtù che ci fa vivere liberi. Liberi dall’attaccamento alle cose, a se stessi, ai sogni con cui cerchiamo di sfuggire ad una realtà che non ci piace. Liberi per prepararsi alla beatitudine celeste, assaporandola sin da questa vita terrena :
<< Beati i poveri in spirito, perché di essi è il Regno dei Cieli >> [Mt 5, 3]
Gli attaccamenti del cuore ci portano infallibilmente alla tristezza: perché le cose non ci basteranno mai, la vita ci sfugge, i sogni si infrangono, e perché ci fanno perdere l’appuntamento con la grazia divina, con Gesù, datore dello Spirito “Padre dei poveri”.
Se il nostro cuore è ingombro di cose o del desiderio di esse, come potremmo mai dire al Signore: << Eccomi ! Si compia in me secondo la tua parola >> ?
E’ quel che disse – in tutta la sua vita – la Vergine Maria che, non a caso, è invocata dalla Chiesa anche come Causa della nostra Letizia.
Ella, perfettamente povera, ci insegna la povertà evangelica;
totalmente libera, ci guida sui sentieri del continuo Fiat alla volontà divina;
pienamente lieta nel suo vivere pienamente in Dio, ci dona Colui che è la nostra Pasqua.
Pace e bene